Lo hobbit: un viaggio inaspettato, la gloriosa première neozelandese

"Oggi è il giorno che stavamo aspettando. Oggi è il giorno in cui ci apprestiamo a intraprendere questo Viaggio Inaspettato" - Celia Wade-Brown, sindaco di Wellington.

APPROFONDIMENTO di MARCO DI PASQUALE , ALESSANDRA BRACCI 29/11/2012

Non poteva andare meglio di così: tantissime celebrità sul tappeto rosso, una inaspettata giornata di sole e quasi 100.000 persone, molte delle quali in costume, a invadere Courtenay Place.
L'allestimento del centro cittadino dell'operosa capitale neozelandese è iniziato nelle prime ore del mattino. E così ai lati delle strade troneggiano i lavori di Weta Workshop, tra cui tre giganteschi Troll di Caverna dal peso complessivo di 1800 chili, mentre a ogni angolo spuntano i mercatini hobbit. Stravaganti personaggi mascherati cominciano ad accalcarsi lungo le transenne che portano all'Embassy Theatre, altri invece fanno capolino dalle tende allestite la notte precedente, pronti a difendere con i denti le postazioni guadagnate con fatica. Un palcoscenico si trasforma lentamente in un incantevole villaggio della Contea, che verrà presto popolato da cantanti e celebrità. Intanto la stampa di tutto il mondo si appresta a prendere posizione lungo il Red Carpet, mentre la folla si adopera in tutti i modi per affrontare il sole cocente con ombrelli, bibite e ghiaccioli.

Il gigantesco orologio in cima all'Embassy scandisce ormai gli ultimi minuti, e tutti si preparano al countdown finale. Il cantante neozelandese Neil Finn dedica una canzone a Peter Jackson, Philippa Boyens e Fran Walsh e le meravigliose note di Song of Loneley Montain, scandite da veri colpi di incudine e martello, accompagnano l'arrivo delle prime celebrità, e la folla esplode in un tripudio di applausi e ovazioni.
Il primo ad arrivare è Peter Jackson accompagnato dalla figlia Katie: "È fantastico che così tanta gente sia stata qui ad aspettarci tutto questo tempo, vi ringrazio!". Al seguito Philippa Boyens, sceneggiatrice de Lo Hobbit e buona parte del cast. Tra gli attori storici de Il signore degli anelli era presente Cate Blanchett, la bellissima regina elfica Galadriel. E ancora Hugo Weaving, Elrond di Gran Burrone, Andy Serkis, l'interprete di Gollum e aiuto regista, John Rhys-Davies, magnifico nel ruolo del nano Gimli, ed Elijah "Frodo" Wood: "Ogni volta che atterro all'aeroporto di Wellington, mi sembra di ritornare a casa!"

Tanti anche i nuovi interpreti de Lo Hobbit tra cui, attore fra i più acclamati, Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia), ma anchela coppia Aidan Turner (Kili) e Dean O'Gorman (Fili), il prestantissimo Graham McTavish (Dwalin) e soprattutto Martin Freeman, il nuovo e già amatissimo Bilbo Baggins: "È fantastico ricevere tutto questo amore dalla gente, e ogni singola persona di questo paese meriterebbe di essere accreditata nei titoli di coda del film".
C'erano anche, impossibile non citarli: James Nesbitt (Bofur), Stephen Hunter (Bombur), Adam Brown (Ori), Sylvester McCoy (Radagast), Jed Brophy (Nori), Mark Hadlow (Dori), William Kircher (Bifur), John Callen (Oin) w Peter Hambleton (Gloin).
Non c'era, invece, Christopher Lee, e purtroppo nemmeno Ian McKellen che, con un videomessaggio da Londra, si rammarica per non essere potuto intervenire di persona in Nuova Zelanda, sua seconda casa spirituale, ma augura a tutti un buon divertimento: "Sono lontano, mi sento proprio come Gandalf. Come nel libro, lascio i nani e lo hobbit a cavarsela da soli!".

Tra gli altri personaggi di spicco presenti: il sindaco di Wellington Celia Wade-Brown, John Key, primo ministro della Nuova Zelanda, Barry Meyer, CEO di Warner Bros, Gary Barber CEO di MGM, il piccolo ma grande Kiran Shah, Richard Taylor, capo di Weta Workshop, Royd Tolkien, pronipote di J.R.R. Tolkien e James Cameron, il regista del film più visto della storia, Avatar, accompagnato dalla moglie.
Il Boeing 777 della Air New Zealand che ha accompagnato il cast a Wellington passa sopra le nostre teste, mentre gli attori si concedono alle interviste e rilasciano autografi ai più fortunati.
Il Red Carpet si conclude con il discorso di ringraziamento di Peter Jackson: "Pensavo che la Première del Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re, fosse un evento unico nella vita, ma oggi ho l'occasione di vivere per la seconda volta l'emozione di essere un regista di Wellington. E la sensazione è di grande orgoglio. Durante la realizzazione del film si fa di tutto per tenere le persone all'oscuro, ma quando alla fine il film è pronto scopri che 100.000 persone sono lì ad aspettarti, per condividere con te un momento meraviglioso. Grazie davvero a tutti quanti voi."
Jackson ha poi ringraziato tutto l'organico che l'ha supportato, gli amici e la moglie Fran Walsh.
Così si archivia la Première, ma comincia fin da ora la snervante attesa per l'uscita del film nelle sale.
Gli attori si congedano a bordo dei caddy e ripercorrono a ritroso il tappeto rosso per gli ultimi saluti, tutti in fila e pronti a rimettersi in viaggio verso nuove avventure. Dopotutto, The Road Goes Ever On and On...