Golden Globe: le previsioni sui vincitori del 2014

Domenica 12 gennaio avrà luogo la 71esima edizione dei Golden Globe, un appuntamento fondamentale anche in vista dei prossimi Oscar: nell'attesa, ecco i nostri pronostici sui probabili vincitori e le potenziali sorprese nelle singole categorie dedicate al cinema

Domenica notte, a Los Angeles, saranno assegnati i Golden Globe, i premi cinematografici (e televisivi) americani più prestigiosi subito dopo gli Oscar, rispetto ai quali costituiscono un importante anticipatore (molto spesso, infatti, i vincitori dei Golden Globe diventano automaticamente i favoriti anche per le statuette dell'Academy). In attesa di conoscere il responso delle votazioni della Hollywood Foreign Press Association, eccovi una panoramica dettagliata di tutte le categorie dedicate al cinema, con un'analisi dei rispettivi frontunner. In compenso, un vincitore "pre-annunciato" c'è già: si tratta del mitico Woody Allen, che oltre a vedere in competizione il suo Blue Jasmine quest'anno riceverà il Cecil B. De Mille Award alla carriera. In passato, il regista newyorkese aveva conquistato due Golden Globe grazie alle sceneggiature dei film La rosa purpurea del Cairo e Midnight in Paris; a celebrare l'opera di Woody nel corso della cerimonia sarà la sua storica partner di set, l'attrice Diane Keaton. E passiamo ora alle varie nomination...

Miglior film drammatico
Forte di un totale di sette nomination e del consenso unanime della critica, e liberato dalla sgradita concorrenza di American Hustle - L'apparenza inganna, The Wolf of Wall Street e Nebraska (tutti quanti dirottati nel settore delle commedie), 12 anni schiavo si prepara a conquistare senza troppe difficoltà il Golden Globe come miglior film di genere drammatico. Per la pellicola di Steve McQueen, considerata già dallo scorso settembre come il principale frontrunner nella corsa all'Oscar dopo l'entusiasmo raccolto a Toronto, la vittoria del Golden Globe sancirebbe una tappa imprescindibile in vista di un potenziale trionfo anche fra i giurati dell'Academy. Il principale rivale di 12 anni schiavo (ma con chance assai minori) è Gravity di Alfonso Cuarón, mentre dovranno accontentarsi della candidatura Captain Phillips - Attacco in mare aperto, Philomena e Rush.

Pronostico: 12 anni schiavo (runner-up: Gravity)

Miglior commedia / musical

Lanciatissimo dalla critica, in procinto di diventare uno dei campioni d'incassi della stagione invernale e con ben sette nomination all'attivo, American Hustle di David O. Russell si prepara a portarsi a casa il Golden Globe come miglior commedia del 2013, trasformando di fatto la corsa all'Oscar come miglior film in una partita a due con 12 anni schiavo. L'unico titolo che potrebbe avere discrete chance di mettere a segno una vittoria a sorpresa in questa categoria è Nebraska di Alexander Payne, regista amatissimo dalla Hollywood Foreign Press Association (la quale in passato ha eletto come miglior film i suoi Sideways e Paradiso amaro). Pochissime o nessuna chance, invece, per The Wolf of Wall Street, Her e A proposito di Davis.

Pronostico: American Hustle (runner-up: Nebraska)

Miglior regista

È la categoria in cui si consumerà il duello più importante fra 12 anni schiavo e American Hustle, con la sfida fra i rispettivi registi, Steve McQueen e David O. Russell. L'esito del voto dei giurati dei Golden Globe è tutt'altro che scontato, ma McQueen, forte di una maggiore "caratura autoriale" rispetto a Russell, potrebbe godere di un lieve vantaggio sul suo rivale. Da non sottovalutare però Alfonso Cuarón: l'apprezzamento per Gravity è altissimo, e proprio le qualità della messa in scena del film potrebbero far mettere a segno al regista messicano una vittoria davvero prestigiosa. Meno temibile, invece, la concorrenza di Alexander Payne per Nebraska e Paul Greengrass per Captain Phillips - Attacco in mare aperto.

Pronostico: Steve McQueen per 12 anni schiavo (runner-up: Alfonso Cuarón per Gravity)

Miglior attore in un film drammatico

Trainato dal successo di 12 anni schiavo, che lo vede protagonista assoluto, Chiwetel Ejiofor, un nome finora non troppo noto al grande pubblico, appare come l'assoluto favorito per il Golden Globe come miglior attore di dramma. Il suo principale concorrente è il Matthew McConaughey scavato nel fisico e di straziante intensità di Dallas Buyers Club, mentre rimangono a netta distanza gli altri candidati: Tom Hanks per Captain Phillips, Robert Redford per All Is Lost - Tutto è perduto e Idris Elba per Mandela: Long Walk to Freedom.

Pronostico: Chiwetel Ejiofor per 12 anni schiavo (runner-up: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club)

Miglior attrice in un film drammatico

In una cinquina composta da grandi primedonne del cinema internazionale, a prenotare il Golden Globe come miglior attrice di dramma è l'australiana Cate Blanchett, che ha già fatto piazza pulita di premi della critica grazie alla sua strepitosa performance in Blue Jasmine e che quest'anno punta dritta verso il suo secondo Oscar. Le sue rivali più accreditate (ma a notevole distanza) sono Judi Dench per Philomena e Sandra Bullock per Gravity, mentre a completare la rosa delle candidate figurano Emma Thompson per Saving Mr. Banks e Kate Winslet per Un giorno come tanti.

Pronostico: Cate Blanchett per Blue Jasmine (runner-up: Judi Dench per Philomena)

Miglior attore in una commedia o musical

Il Golden Globe in questa categoria è già ipotecato con largo anticipo da Bruce Dern, veterano di Hollywood che in Nebraska ha trovato il ruolo in grado di consacrare un'intera carriera. L'unico altro candidato con qualche minima chance di vittoria è il travolgente Leonardo DiCaprio di The Wolf of Wall Street, ma Dern resta l'indiscusso favorito; insieme a loro nella cinquina troviamo Joaquin Phoenix per Her, Christian Bale per American Hustle e Oscar Isaac per A proposito di Davis.

Pronostico: Bruce Dern per Nebraska (runner-up: Leonardo DiCaprio per The Wolf of Wall Street)

Migliore attrice in una commedia o musical

Nel campo dei premi, Meryl Streep è la signora dei record, e i Golden Globe non fanno eccezione: un totale di otto statuette e di ventotto nomination per la protagonista de I segreti di Osage County, che quest'anno punta addirittura alla sua vittoria numero nove. A contenderle il Golden Globe sarà la sua amica e partner di set Amy Adams per American Hustle, considerata da molti come una potenziale vincitrice in questa categoria; resteranno a fare da spettatrici, invece, Julie Delpy per Before Midnight, Greta Gerwig per Frances Ha e Julia Louis-Dreyfus per Non dico altro.

Pronostico: Meryl Streep per I segreti di Osage County (runner-up: Amy Adams per American Hustle)

Migliore attore non protagonista

L'impressionante trasformazione di Jared Leto, che nello struggente Dallas Buyers Club si immedesima in un aggraziato transessuale malato di AIDS, ha già conquistato la critica americana e il pubblico del Festival di Roma, e attualmente l'attore è considerato il favorito per il Golden Globe come miglior attore supporter. Il suo principale rivale sembra essere il sadico latifondista impersonato da Michael Fassbender in 12 anni schiavo, altro potenziale vincitore; assai meno pericolosa la concorrenza di Daniel Brühl per Rush, di Bradley Cooper per American Hustle (in realtà, in entrambi i casi si tratta di ruoli da co-protagonisti) e dell'esordiente somalo Barkhad Abdi per Captain Phillips.

Pronostico: Jared Leto per Dallas Buyers Club (runner-up: Michael Fassbender per 12 anni schiavo)

Migliore attrice non protagonista

Una giovanissima superstar sulla cresta dell'onda e un'esordiente che ha incantato la critica: è il duello che si prospetta nella categoria per la miglior attrice supporter fra la scatenata Jennifer Lawrence di American Hustle e la dolente Lupita Nyong'o di 12 anni schiavo. La Lawrence avrebbe ipotecato la statuetta se non fosse già stata ricoperta di trofei l'anno scorso per Il lato positivo - Silver Linings Playbook, mentre l'attrice keniota è considerata la rivelazione di quest'anno, e il nostro pronostico va dunque in suo favore. Nella sfida a due fra Lupita e Jennifer, non dovrebbero esserci sorprese per Julia Roberts per I segreti di Osage County, l'anziana June Squibb per Nebraska e Sally Hawkins per Blue Jasmine.

Pronostico: Lupita Nyong'o per 12 anni schiavo (runner-up: Jennifer Lawrence per American Hustle)

Migliore sceneggiatura

Nella categoria per la miglior sceneggiatura, gli scoppiettanti scambi di battute di American Hustle potrebbero mettere a segno un altro importante punto a favore per il film di David O. Russell, ma mantengono buone chance di vittoria Nebraska e 12 anni schiavo. In lizza per il premio, ma con minori quotazioni, troviamo infine la commedia Her e il dramma Philomena.

Pronostico: Eric Warren Singer & David O. Russell per American Hustle (runner-up: Bob Nelson per Nebraska)

Miglior film straniero

Pur essendo ineleggibile nell'analoga categoria agli Oscar, La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche, accolto dall'entusiasmo della critica al Festival di Cannes e premiato con la Palma d'Oro, si presenta come il grande favorito per il Golden Globe al miglior film in lingua straniera. I due rivali più accreditati di Kechiche sono un'altra pellicola di produzione francese, ovvero Il passato di Asghar Farhadi (clamorosamente snobbato dall'Academy), e l'italiano La grande bellezza di Paolo Sorrentino. In gara nella cinquina, ma con chance minori, anche l'ultimo film d'animazione del maestro Hayao Miyazaki, The Wind Rises, e Il sospetto di Thomas Vinterberg dalla Danimarca.

Pronostico: La vita di Adèle (runner-up: Il passato)

Miglior film d'animazione
Tre soli candidati, la clamorosa omissione di Monsters University e Miyazaki dirottato tra i film stranieri: con queste premesse, il Golden Globe per il miglior film d'animazione sembra già prenotato con largo anticipo da Frozen - Il regno di ghiaccio a scapito degli altri due candidati, I Croods e Cattivissimo me 2.

Pronostico: Frozen - Il regno di ghiaccio (runner-up: Cattivissimo me 2)

Migliore colonna sonora
L'angosciosa colonna sonora di Gravity, che contribuisce in misura determinante al livello di suspense del film, potrebbe rappresentare l'unico Golden Globe per il film di Alfonso Cuarón, e dovrebbe prevalere facilmente sugli altri titoli in concorso per il premio: 12 anni schiavo, All Is Lost, Storia di una ladra di libri e Mandela: Long Walk to Freedom.

Pronostico: Steven Price per Gravity (runner-up: Hans Zimmer per 12 anni schiavo)

Miglior canzone

Come accade quasi ogni anno, quella per la miglior canzone è una delle categorie in cui è più difficile azzardare un pronostico. In genere la Hollywood Foreign Press Association ama attribuire questo premio a grandi star della musica (negli scorsi anni è toccato ad Adele, Madonna, Bruce Springsteen e Prince), e la presenza degli U2 con la canzone Ordinary Love, dal film Mandela: Long Walk to Freedom, potrebbe essere un'occasione adatta. In ballo ci sono anche Let It Go, trascinante brano tratto dalla soundtrack di Frozen - Il regno di ghiaccio, e la hit dei Coldplay Atlas, tratta da Hunger Games: La ragazza di fuoco, mentre sembrano avere minori chance Please Mr. Kennedy, composta da Justin Timberlake insieme ai fratelli Coen per A proposito di Davis, e la zuccherosa canzone di Taylor Swift Sweeter Than Fiction, incisa per la commedia One Chance.

Pronostico: Ordinary Love per Mandela - Long Walk to Freedom (runner-up: Let It Go per Frozen - Il regno di ghiaccio)