Courmayeur 2011, giorno 3: Jack Black ti sposa e poi ti ammazza

In arrivo l'atteso Bernie, dark comedy interpretata dal mattatore Jack Black e dalla diva Shirley MacLaine e diretta da Richard Linklater. In più il cupissimo thriller israeliano Policeman e tanta letteratura nera.

Ormai è ufficiale. La neve ha invaso Courmayeur imbiancando tetti, alberi, strade, monti e anche il PalaNoir che ogni giorno diventa un po' più affollato ospitando registi, scrittori, addetti ai lavori e appassionati di thrriller e mistery. E chi meglio di due grandi cineasti, un veterano ancora capace di graffiare come Stephen Frears e uno degli autori indie più amati, l'eclettico Richard Linklater, possono illuminare la giornata di oggi che si preannuncia fitta di impegni e incontri imperdibili? Frears inaugura le proiezioni mattutine con un suo vecchio noir, l'incisivo Sequestro pericoloso del 1971, interpretato dall'icona inglese Albert Finney. La proiezione inaugura un percorso a tappe alla scoperta dell'anima nera di Frears che ci condurrà dritti dritti all'incontro col regista che arriverà a Courmayeur a chiusura del festival. A concludere questa incredibile giornata ci penserà l'anteprima di Bernie, nuova fatica di Linklater che vede Jack Black nei panni di un impresario di pompe funebri impegnato a circuire una ricca e arzilla vedova (la mitica Shirley MacLaine) per ucciderla e ereditarne i beni . Il film, ispirato a un fatto di cronaca avvenuto in Texas, vede nel cast anche il macho Matthew McConaughey. Oltre a Bernie la selezione ufficiale ospita l'interessante Policeman, noir israeliano incentrato sul membro di una squadra anti-terrorismo che combatte il 'nemico arabo', ma all'improvviso si vede costretto a mettere in discussione il suo sistema di valori dopo essere entrato in contatto con un gruppo radicale di estremisti.

Tra gli eventi che popolano l'odierna giornata festivaliera, oltre l'incontro del pubblico col Dario Argento, che si concederà rispondendo a domande e curiosità sul suo Dracula 3D, troviamo la proiezione dell'interessante documentario Khodorkovsky, focus sulla parabola del miliardario russo, ex socialista, finito in carcere per aver osato sfidare il presidente Putin. Il film, attualissimo vista la recente sconfitta del presidente alle elezioni, è un altro tassello che ci permette di far luce sulla storia nera della politica e della società russa. Di tutt'altro tenore il giallo da manuale Poirot 12 - Assassinio sull'Orient Express, ennesima declinazione di una delle opere più popolari di Agatha Christie che si fregia della presenza di attori di grande talento come la rossa Jessica Chastain e l'eclettico Toby Jones per ricostruire l'incredibile viaggio in treno con delitto in cui l'abile Poirot viene chiamato a sbrogliare un complicato caso di omicidio che coinvolge un diplomatico ungherese, una principessa russa e un commissario svedese. La nuova serie dedicata a Poirot andrà in onda su Diva Universal. Fittissimo anche il calendario della sezione letteraria che oggi ospita la presentazione degli ultimi tre finalisti del premio Scerbanenco: Ugo Barbara, autore di Le mani sugli occhi, thriller cupo e amaro, Donato Carrisi, che ha firmato l'acclamato Il tribunale delle anime, anomalo noir ambientato a Roma, e Valerio Varesi, candidato per il suo E' solo l'inizio commissario Soneri. Oltre a loro anche il presidente di giuria Lawrence Block tornerà momentaneamente a occuparsi di letteratura nera presentando il suo L'ottavo passo, hard-boiled seriale che vede protagonista Matthew Scudder, ex poliziotto ed ex alcolista che si muove in una New York sporca e criminale, e Otto Penzler, co-curatore col grande James Ellroy dell'antologia Millennium Thriller, in un incontro moderato da Andrea G. Pinketts e John Vignola. Tra gli incontri con l'autore, infine, Thomas Kanger introduce il suo L'uomo della domenica, eccentrico noir ambientato nei boschi della Lapponia svedese incentrato sulle indagini dell'ispettore Elina Wilk.