All of Them Witches - l'ABC delle Streghe sullo schermo!

Con l'arrivo delle fattucchiere di Coven ci prepariamo adeguatamente ad una lunga 'stagione della strega' con un ABC completo dedicato a queste signore affascinanti e misteriose, spesso pericolose, a volte gentili o con qualche rotella fuori posto. Da Bia alle streghe a luci rosse, passando per Salem e Zugurramurdi, con una tappa obbligatoria a Eastwick.

Tremate, le streghe sono tornate! Uno slogan che ha fatto storia, ma che oggi definisce con poche parole efficaci quello che ci aspetta sul piccolo e grande schermo. Pochi giorni fa le streghe di American Horror Story - Coven hanno fatto letteralmente il botto, ammaliando il pubblico americano (a questo link trovate il nostro commento al primo episodio) con trovate gore, ma anche con tantissimo fascino e glamour, e soprattutto un'ambientazione intrigante, l'Accademia per Streghe situata a New Orleans nella quale insegna una splendida Jessica Lange tutta incantesimi e tacchi a spillo. Ma a precedere Fiona & Co. sono arrivate, nell'ultimo periodo, le streghe di East End, e quelle di Sleepy Hollow, che ha una spiccata componente stregonesca. Poi ci aspettano una Angelina Jolie in versione Malefica, e una Meryl Streep dalla folta chioma grigia in Into the Woods. Insomma, considerato che la season of the witch si preannuncia particolarmente lunga, bisogna prepararsi adeguatamente all'arrivo di queste signore ed è per questo motivo che abbiamo pensato ad un ABC tutto dedicato a loro, nelle loro svariate incarnazioni cinematografiche e televisive.

American Horror Story, Jessica Lange in Coven
American Horror Story, Jessica Lange in Coven

Nel corso di questa lunga "lezione" incontreremo streghe splendide e sensuali, ma anche orride e perfide, ma ce ne saranno anche di buone - magari esperte di magia bianca, o di erbe e pozioni - così come quelle inesperte e simpatiche, o completamente fuori di testa. Streghe innamorate o lussuriose, ma anche antiche e invincibili regine nere o bianche. Pronti a vederne di tutti i colori?

A come Anime televisivi

Un ABC come questo non può iniziare senza L'alfabeto della magia di Bia, che ha guidato una generazione di streghette (e maghe) che negli anni a venire sarebbero venute fuori da quel grande calderone moderno che è la TV. Capelli rossi e occhi blu, Bia è apparsa sui nostri schermi nei primissimi anni Ottanta, e la sua storia - quella di una magica sfida tra lei e un'altra strega, Noa - è stata poi ripresa in altri anime, con qualche variazione, basti pensare al recente Sugar Sugar Rune, con le graziose Chocola e Vanilla. Altre figure indimenticabile del sottogenere majokko sono Ransie la strega, più "dark" rispetto a Bia - almeno per quanto riguarda gli scenari e i temi, e Stilly de Lo specchio magico, che non è esattamente una strega (visto che ha ricevuto i poteri dallo Spirito degli Specchi) ma ha gettato le basi di un sottogenere fortunatissimo e popolato di magiche figure femminili: streghe, maghe, performer pop (ma dotate di bacchetta magica) e prestigiatrici. Ricordate L'incantevole Creamy?

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B come The Blair Witch Project

Un bosco fitto e tetro è lo scenario in cui, secondo le leggende locali, si nascondeva Elly Kedward, una vecchia vissuta verso la fine del '700 a Blair, nel Maryland, e nel quale si avventurano i giovani protagonisti del film-fenomeno diretto da Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez che nel '99 diede uno scossone al genere horror e lanciò il filone dei found footage, tuttora popolare. I ragazzi girano un documentario incentrato sulla storia della Kedward - che fu cacciata dal villaggio con l'accusa di aver fatto sparire dei bambini - e sulla quale si sovrappongono le gesta di un serial killer degli anni Quaranta, e alla fine pagano cara la propria curiosità. Una strega che non appare mai sullo schermo, filmati amatoriali e manufatti misteriosi in giro per il bosco, per un film che ancora oggi solleva dubbi negli spettatori che si chiedono quanto ci sia di vero nella storia - e che quindi ha fatto centro.

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C come Chi ha paura delle streghe?

Il viola e il nero sono i colori di cui si veste una Anjelica Huston più glamour che mai in questa commedia fantasy diretta da Nicolas Roeg nel 1990, e tratta da un romanzo di Roald Dahl, ma in realtà sotto il suo elegante caschetto corvino e l'ampio mantello, si nascondono le orride fattezze di una potente strega, Eva Ernst. Streghe norvegesi, occhi viola, topolini da ammaestrare e bambini trasformati in topo, e la Huston che presta il suo volto ad un personaggio da fiaba moderna.

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D come Disney

Si parla sempre delle principesse Disney - a cominciare da "quella gran culo di Cenerentola" - ma anche le loro dirette antagoniste, streghe e regine, non sono meno carismatiche. Una delle prime ad accorgersene fu Marlene Dietrich, che subito dopo la premiere di Biancaneve, dichiarò che la più bella era lei, la Regina Grimilde, che arriva a trasformarsi in una vecchiaccia per ingannare la sua giovane rivale, e offrirle una mela avvelenata. Ma non tutte le colleghe di Grimilde, almeno tra le signore di casa Disney, si possono definire altrettanto avvenenti: Malefica, oltre alla malsana ossessione per Aurora e un invito mancato, ha il colorito verde d'invidia e lineamenti affilati, Maga Magò e Nocciola avrebbero bisogno almeno di un buon parrucchiere, mentre Ursula, sebbene trascorra tutta la sua vita al mare non ha idea di cosa sia la famigerata prova costume. Ma tra queste, la Numero Uno è Amelia, l'affascinante (e cattivissima) fattucchiera del Vesuvio.

E come Eastwick

Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon e Cher sono le tre cotonatissime streghe di Eastwick che si ritrovano a subire il fascino del diabolico Jack Nicholson, ma poi congiurano per farlo fuori quando questi esce di casa per andare a comprare del gelato. Tratto dall'omonimo romanzo di John Updike (che firmò anche un seguito letterario prima di morire, Le vedove di Eastwick) il film è una delle commedie più amate degli anni Ottanta, e ha il suo punto di forza in tre protagoniste scatenate quanto irresistibili: la dolce Sukie, la sensualissima Jane e l'estroversa Alex, tutte e tre alle prese con magie, guai di ogni genere e scorpacciate di ciliegie. Il romanzo di Updike ha ispirato anche una serie televisiva, che tuttavia non ha avuto molta fortuna.
Susan Sarandon ne Le streghe di Eastwick
Susan Sarandon ne Le streghe di Eastwick

F come Finnicella

Per una strega non è semplice adattarsi ad un'epoca completamente diversa da quella in cui si è vissuto, ma se lo scopo del ritorno è vendicarsi del discendente di chi l'aveva condannata al rogo, conviene guardarsi un po' attorno e capire cosa succede. Ok, le femministe che avanzano in un corteo non sono esattamente le sue colleghe, e gli spaghetti sono difficili da mangiare, ma la bionda Finnicella fa affidamento alla magia, e riesce a fare innamorare di se il povero Emilio... salvo poi innamorarsene a sua volta! Eleonora Giorgi è l'irresistibile protagonista di Mia moglie è una strega, che a colpi di formule magiche stravolge la vita di Renato Pozzetto. Peccato che debba vedersela con una insopportabile rivale e soprattutto con il diavolo Asmodeo (Helmut Berger) con il quale ha fatto un patto che va rispettato. Nel frattempo si diverte a far levitare Emilio o a mettergli in ordine l'ufficio schioccando le dita in questo remake nostrano di Ho sposato una strega, con Veronica Lake e che prende spunto da una pagina di storia: Finnicella infatti è stata la prima strega condannata al rogo sul territorio Italiano, nell'estate del 1426. Un'altra strega che val la pena ricordare - restando sempre nell'ambito delle commedie italiane degli anni Ottanta - è l'anziana e sboccatissima Marchesa del Querceto (Paola Borboni) che, in punto di morte, trasferisce i suoi poteri allo squattrinato mago Gaspar (Johnny Dorelli) nel secondo episodio del cult Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.

G come Granger, Hermione

Emma Watson con le mani insanguinate in un momento del film Harry Potter e i doni della morte - parte 1
Emma Watson con le mani insanguinate in un momento del film Harry Potter e i doni della morte - parte 1

La migliore amica di Harry Potter, che nella versione cinematografica ha il volto di Emma Watson. Nel nostro ABC delle streghe è la più autorevole e conosciuta rappresentante di Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria che fa da scenario alle vicende raccontate nella saga di J.K. Rowling, situata in un castello arroccato su una scogliera. Tra le materie di studio della scuola inglese, storia della magia, astronomia e divinazione, ma si impara anche ad elaborare pozioni e incantesimi e a conoscere tutti i tipi di piante magiche, oltre a difendersi dalle Arti Oscure e a curare le Creature Magiche. Ma sono previste anche attività più "dinamiche" come il Volo.

H come Häxan

Uno dei primi film sul tema della stregoneria, fu realizzato da Benjamin Christensen ed era strutturato come un vero e proprio pamphlet di sette capitoli che illustravano con immagini evocative e potenti (almeno per l'epoca, siamo nel 1922) attraverso le quali il regista danese diede forma agli studi effettuati sul Malleus Maleficarum (un vero e proprio "manuale" per la caccia alle streghe che fu pubblicato nel 1487 in Germania). Si tratta di un film muto in cui si alternano sequenze grottesche (e a tratti suggestive) di sabba, voli di streghe, danze, demoni e monaci.

I come Inquisizione

L'incubo dell'inquisizione spesso ha un ruolo centrale nelle storie di streghe, soprattutto quelle ambientate a Salem - come vedremo più avanti - e viene rappresentata in maniera differente, a volte distorta. Una delle pellicole più singolari, su questo tema, è La visione del sabba di Bellocchio, in cui la strega ha la bellezza selvaggia di Beatrice Dalle.

J come Jadis

L'affascinante e regale Tilda Swinton in una scena de Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio
L'affascinante e regale Tilda Swinton in una scena de Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio

Malvagia ma elegante e affascinante - d'altronde sullo schermo è interpretata da Tilda Swinton - Jadis è uno dei personaggi chiave de Le cronache di Narnia e nella saga ne combina di tutti i colori, tra vendette, magie e uccisioni, e soprattutto inverni senza fine. Per fortuna tra le streghe "in carne ed ossa", sempre in film per ragazzi, il cinema ce ne ha fatte conoscere anche di più mansuete (ma non meno combattive) come la Miss Eglantine Price di Pomi d'ottone e manici di scopa, che nel film di Robert Stevenson ha la rigorosa messa in piega e i golfini pastello di Angela Lansbury.

K come Karabà e Kiki

Due streghe di cartoon, ma soprattutto due streghe "esotiche" e di personalità differenti: la bella Karabà di Michel Ocelot e la Kiki di Hayao Miyazaki. La prima ha la pelle nera, i lineamenti raffinati tratteggiati per lei dall'autore francese e gli abitanti del villaggio africano in cui vive hanno timore di lei, ma dietro la sua cattiveria in realtà si nasconde un problema "spinoso" e un dolore profondo, e a scoprirlo sarà proprio il piccolo Kirikou. Kiki invece è una giovanissima strega che si trasferisce in un'altra città (lo fanno tutte quasi le streghe adolescenti, come vedremo dopo) e trova un impiego presso una panetteria per la quale effettua consegne a domicilio. Farà nuove conoscenze, imparerà alcune cose su se stessa, e oltre ad un gatto nero per amico... avrà anche diverse gatte da pelare!

Kiki in una bella scena del film d'animazione Kiki consegne a domicilio
Kiki in una bella scena del film d'animazione Kiki consegne a domicilio

L come Luna di Miele

Una congrega di streghe in Luna di Miele, e non certo per un matrimonio, anche se in un certo senso sono previsti un rito e copula, insieme. Luna di miele è la stanza di albergo in cui le signore sono riunite per un rituale importante, e nella quale si svolge uno dei quattro episodi di Four Rooms, quello diretto da Allison Anders. Madonna veste i panni della strega Elspeth e insieme a Valeria Golino e Lili Taylor è in cerca di un ingrediente speciale per il rito. Tim Roth invece è il fattorino Ted, l'uomo che fa al caso loro.

M come Mater Lachrimarum, Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum

"Io, Varelli, architetto in Londra, ho conosciuto Le Tre Madri e per loro ho creato e costruito tre dimore: una a Roma, una a New York e l'altra a Friburgo, in Germania. Solo troppo tardi scoprii che da questi punti esse dominano il mondo col dolore, con le lacrime e con le tenebre." Mater Suspiriorum, la Madre dei Sospiri, è la più anziana delle tre e vive Friburgo, dove ha fondato l'Accademia di Danza nella quale viene accolta Susy Benner, la giovane protagonista di Suspiria, il film che inaugura la trilogia delle Tre Madri di Dario Argento. Elena Markos, questo il vero nome della Regina Nera, vive nascosta nei sotterranei della scuola e ha affidato la gestione della stessa a Madame Blanc (Joan Bennett) e alle altre sue seguaci. Mater Tenebrarum invece è la Madre delle Tenebre - la più giovane e la più crudele - vive a New York, dove è ambientato Inferno, secondo film della trilogia argentiana, mentre la più bella - Mater Lacrimarum, la Madre delle Lacrime - ha sede a Roma, e a lei è dedicato l'ultimo capitolo, La terza madre, che non ha certo la forza evocativa dei primi due. Indimenticabili i colori e la fotografia dei primi due film, gli scenari - la sala sommersa di Inferno nella quale la giovane Rose si tuffa per recuperare un mazzo di chiavi, l'accademia di Suspiria con i suoi decori liberty - e alcune sequenze, tra cui quella del maleficio lanciato con il riflesso di un oggetto metallico.

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Joan Bennett in Suspiria
Joan Bennett in Suspiria

N come Novak, Kim

Subito dopo il successo di La donna che visse due volte, Kim Novak e James Stewart si ritrovarono sul set per un altro film insieme: Una strega in Paradiso non è un mystery come quello di Hitchcock, ma una commedia romantica vivacizzata da una generosa dose di magia, eppure la bionda attrice di origine ceca si ritrova ad interpretare un'altra donna dal fascino ammaliante - antiquaria e proprietaria di un gatto siamese - che fa girare la testa ad un editore interpretato da James Stewart. Una delle streghe più belle del cinema, Gillian Holroyd ha ispirato anche uno dei personaggi di Dylan Dog, la strega Kim, che appare per la prima volta nel numero 18 del fumetto, che si intitola Cagliostro!

O come Oz

Quattro streghe, una per ogni punto cardinale, sono tra i personaggi più conosciuti della mitologia di Oz, il luogo fantastico inventato dallo scrittore L. Frank Baum, che è stato poi rievocato in celebri film, serie televisive, anime e musical. Le streghe del Nord e del Sud sono quelle buone - e infatti una di loro aiuterà la piccola Dorothy - mentre le altre due sono quelle cattive. Nella più recente rappresentazione del mondo creato da Baum, Il grande e potente Oz, le streghe hanno il volto di Mila Kunis, Rachel Weisz e Michelle Williams.

P come Prue, Piper, Paige e Phoebe

Le sorelle più famose nella storia dei serial americani vivono a San Francisco, e scoprono di essere dotate di poteri straordinari: insieme poi, il loro potere forma la più grande forza del Bene che sia mai esistita, quasi invincibile nella lotta contro il Male. Otto stagioni e una pioggia di riconoscimenti, per la serie che vede protagoniste Shannen Doherty, Holly Marie Combs e Alyssa Milano, la Doherty poi sarà sostituita da Rose McGowan nel ruolo di una sorellastra, e il trio diventerà ancora più forte. Una mitologia ricchissima e una grande popolarità per le Streghe più amate della TV.

Q come Quartetto

Un altro vivace quartetto di streghe anima la cittadina del Massachusetts in cui si sviluppano le vicende di Amori & Incantesimi, la commedia di Griffin Dunne in cui due giovani streghe Gillian e Sally Owens si ritrovano nei guai fino al collo (a causa di Gillian) e ad un certo punto dovranno chiedere l'aiuto delle loro zie (e poi ancora delle donne del paese) per risolverli. Nicole Kidman è la rossa e scombinatissima Gillian, fidanzata ad un poco di buono, mentre Sandra Bullock è Sally, una vedova tranquilla ma timorosa di usare le arti magiche, al contrario di sua sorella che invece è disinvolta anche nell'uso della magia, come d'altronde pure le zie. Al centro della storia, antiche maledizioni, omicidi alla Belladonna, dolci da preparare e quattro streghe che si vorrebbero avere come amiche, purchè stiano tranquille.

R come Rosemary's Baby

Due anziani vicini di casa fin troppo premurosi per la giovane protagonista del film di Roman Polanski, ignara del fatto che i signori Castevet, Minnie e Roman, siano coinvolti in culti legati alla stregoneria, e abbiano un piano molto preciso quanto agghiacciante. La povera Mia Farrow si ritrova a subire le loro attenzioni non richieste, asfissianti, e quindi a bere intrugli schifosi, indossare monili puzzolenti, e addirittura a farsi seguire da un ginecologo di loro conoscenza, quando resta incinta di suo marito Guy. Poi scopre che i Castevet - e tutta la loro stregonesca combriccola - hanno fatto fuori diverse persone che rischiavano di mandare all'aria i loro piani. D'altronde nell'immaginario collettivo, dal Medioevo in poi, il Diavolo si serve delle streghe per ottenere ciò che vuole.

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S come Salem

Tappa stregonesca obbligata (anche se non è l'unica, come vedremo in seguito) la cittadina del Massachusetts sarà sempre ricordata per la caccia alle streghe che iniziò nel 1691, in seguito alle calunnie di alcune ragazze, e si concluse due anni dopo, per intervento di un governatore. A Salem sono ambientati film come Hocus Pocus - fantasy targato Disney con le tre sorelle Sanderson interpretate da Bette Midler, Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker - il drammatico La seduzione del male, con Winona Ryder nei panni di Abigail, una delle ragazze che loro malgrado restarono coinvolte nelle vicende del 1692 e il recente Le streghe di Salem, di Rob Zombie.

T come Teenager

Il passaggio dall'infanzia all'età adulta non è semplice, se poi si scopre di avere poteri speciali, la faccenda si fa decisamente più complicata. Capita a Sabrina Spellman che a sedici anni deve mettersi a studiare sul libro magico di famiglia, poi ci sono tre Giovani streghe che organizzano un Cerchio durante gli anni del liceo - e aspettano solo che una quarta si unisca a loro - così come capita a Cassie Blake, protagonista del serial The Secret Circle. Quasi tutte le streghe adolescenti, in ogni caso, scoprono di esserlo - o vivono fasi cruciali della loro condizione - subito dopo il trasferimento in un'altra città, come capita anche alla bella Lena Duchaness di Beautiful Creatures. Quanto stress, i traslochi!

U come Uccidere

Quello del rogo è il sistema più diffuso, ma non certo infallibile: a volte le streghe lanciano le maledizioni peggiori proprio mentre sono avvolte dalle fiamme, oppure tornano a farsi vive molti secoli dopo - come succede in un episodio della prima stagione di Sleepy Hollow. Susy Benner, la protagonista di Suspiria, riesce a farne fuori una conficcandole la prima cosa che trova a portata di mano, ovvero uno stiletto di vetro, ma in generale è meglio affidarsi a professionisti come Hansel & Gretel.

V come Vita da Strega

Se le sorelle Halliwell sono di fatto la congrega più potente del piccolo schermo, la bionda Samantha Stephens è forse la strega più conosciuta (e più pop) della TV. Tra gli anni Sessanta e Settanta, Samantha ha stregato il pubblico con le sue magie, affiancata dagli altri personaggi della sitcom targata ABC, suo marito Darrin e soprattutto mamma Endora, celebre per i suoi look multicolor. Molti anni dopo il ruolo di Samantha è stato ripreso da Nicole Kidman in una commedia di Nora Ephron, che tuttavia non ha avuto il successo sperato. Per completezza, a questo punto, va ricordata anche la sitcom Strega per amore - incentrata su un altro menage matrimoniale "magico" e realizzata proprio come risposta della NBC a Vita da strega - anche se in realtà la bionda Jeannie interpretata da Barbara Eden non era affatto una strega - come suggeriva il titolo italiano - ma un genio della lampada.

W come Willow

Una strega nerd, timida e un po' secchiona, ma anche uno dei personaggi più amati di Buffy - l'ammazzavampiri. Interpretata dalla rossa Alyson Hannigan, Willow Rosenberg vivrà le problematiche e i successi comuni a qualsiasi adolescente: amori non corrisposti, ad esempio, ma allo stesso tempo diventerà una strega potentissima. E la magia per lei sarà origine di guai, ma anche ragione di salvezza in periodi difficili.

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X come... X-Rated!

Da sempre le streghe, insieme ai vampiri, sono considerate tra le creature soprannaturali più sensuali ed è per questo motivo che i film incentrati su di loro (ma anche i cartoon, come Bia) spesso sono ricordati per sequenze piccanti. Ovviamente parliamo di streghe bellissime, ma anche libere (anche di pensiero) e spesso nude, durante i sabba, che hanno sempre solleticato le fantasie dei maschi, spesso incentrate su ruoli specifici (infermiere, dottoresse, suore, soldatesse ecc.). Nel classico a luci rosse Blue Magic del 1981, si parla di una speciale pozione afrodisiaca dagli effetti straordinari, ma la cinematografia hard è affollata di streghe e streghette disponibili che spesso fanno il verso a quelle televisive o cinematografiche, tra cui la disneyana Sabrina.

Y come Yubaba

La più grande di tutte e non è solo un modo di dire. Per quanto Kiki sia adorabile, Yubaba de La città incantata - spirited away - altro film di Hayao Miyazaki - è autoritaria e cattiva, nonostante l'aspetto buffo e il gran capoccione che sovrasta un corpo tozzo e sproporzionato. E' la proprietaria di un centro termale nel quale si ritrova la giovane protagonista del film, Chihiro. Sua sorella gemella, anche lei una strega, ma di indole buona, è Zeniba.

Z come Zugarrarmurdi

Una località spagnola tuttora celebre per essere stata teatro della più grande caccia alle streghe di tutta la penisola Iberica, a Zugarramurdi oggi si possono visitare il museo dedicato a quel particolare periodo storico, ma soprattutto le grotte che ospitavano i raduni delle streghe locali, oltre che partecipare al zikiro-jate, una rievocazione annuale che si tiene il 18 agosto. Proprio in questa località situata in Navarra - che può essere considerata un po' la Salem spagnola - Alex de la Iglesia ha ambientato la sua ultima follia, Las brujas de Zugarramurdi, in cui un gruppo di rapinatori improvvisati si ritrovano loro malgrado tra le grinfie di un gruppo di streghe cannibali guidate da Carmen Maura.