Roma 2013: A Tsui Hark il Maverick Director Award

Il protagonista del cinema popolare dell'Estremo Oriente, riceverà il Maverick Director Award, consegnato dall'autore europeo Olivier Assayas. Al Festival il suo nuovo film, l'atteso Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D.

Il celebre Tsui Hark, regista, produttore e sceneggiatore che ha guidato la rivoluzione del cinema di Hong Kong a partire dalla fine degli anni Settanta, riceverà il Maverick Director Award nel corso dell'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che si svolgerà dall'8 al 17 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica, con la direzione artistica di Marco Müller. Il premio verrà consegnato da uno dei primi esegeti in Europa del "fenomeno" Tsui Hark, il regista francese Olivier Assayas, autore di L'eau froide, Irma Vep e Qualcosa nell'aria, vincitore di un Golden Globe per la mini-serie tv Carlos. L'evento Maverick Director Award di quest'anno verrà completato da una Masterclass con Tsui Hark, moderata da Olivier Assayas e Giona Nazzaro. Il nuovo film di Tsui Hark, Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D, sarà presentato Fuori Concorso in prima internazionale dopo la cerimonia di premiazione. L'atteso prequel di Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma, pluripremiato kung fu fantasy storico, è il secondo film realizzato in 3D da Tsui Hark dopo The Flying Swords of Dragon Gate, interpretato dalla star delle arti marziali Jet Li.

Quest'anno, il Festival Internazionale del Film di Roma premia uno dei maggiori cineasti contemporanei con il Maverick Director Award, riconoscimento dedicato ai maestri che hanno contribuito a inventare un cinema nuovo, fuori dagli schemi.
Marco Müller, Direttore del Festival Internazionale del Film di Roma, ha così commentato la scelta: "Puoi magari pensare di trovarlo al punto dove l'avevi lasciato, ma ogni volta Tsui Hark sarà già oltre. Perché non ha mai smesso di sperimentare, scavando dentro i generi, esplorando i confini delle tecnologie proprio mentre ne segue l'evoluzione continua. Ha ripensato la tradizione cinematografica cinese, fatto esplodere codici e convenzioni del cinema occidentale. È riuscito a riscrivere i modi di produzione - dimostrando, ieri, come combinare low-budget e spettacolo intelligente, e oggi, come continuare a rischiare (vincendo la scommessa) anche di fronte ai budget giganteschi messi a disposizione dalle nuove majors cinesi. Ogni volta che si è guardato alle spalle, recuperando dal cinema del passato tradizioni e personaggi, Tsui Hark ha assorbito nuova linfa vitale trasformandola creativamente in quello che è uno stile inconfondibile, fatto di precisione fotografica, perfezione coreografica e audacie di montaggio. Anche se può sembrare, davanti agli ultimi titoli della sua filmografia, che le inclinazioni professionali di Tsui Hark lo leghino ancora una volta al film di cappa e spada, quel cinema di eroi cavallereschi (wuxia) di cui ha scritto alcune tra le pagine più esuberanti, la varietà dei film che ha realizzato dimostra che è difficile incasellarlo in un genere o un filone. State sicuri: Tsui Hark non smetterà di affascinarci e sorprenderci".