Oscar 2014, il giorno dopo tra polemiche, tormentoni e incidenti

Volano hashtag al vetriolo tra la Blanchett e la Roberts, ma per scherzo. Tra lo sceneggiatore e regista di 12 anni schiavo, invece, è guerra, tra applausi finti e credits mancati. Harrison Ford si sporca con la pizza e John Travolta reinventa il nome di Idina Menzel, e dà il via ad un tormentone web.

Lo spettacolo continua! Se pensavate che lo show della Notte degli Oscar si sarebbe concluso con i titoli di coda, i ringraziamenti e l'ultima statuetta attribuita a 12 anni schiavo, vi sbagliavate di grosso. Lo spettacolo in questi giorni prosegue sui social media e sui web-magazine che stanno commentando quello che è successo durante la serata (e oltre), confermando il successo di un'edizione, quella condotta da una capacissima Ellen DeGeneres, che ha lasciato il segno, non tanto per i premi assegnati (decisamente prevedibili), ma facendo parlare di sè come show, anche da coloro che non hanno mai seguito con particolare trasporto la stagione dei premi.
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Quando Cate Blanchett ha ritirato la statuetta per la sua interpretazione in Blue Jasmine, tra le altre cose, ha speso parole di stima per le altre co-candidate di questa edizione, ma nel rivolgersi a Julia Roberts - a sua volta nominata per il drammatico I segreti di Osage County - ha detto semplicemente "Julia: hashtag suck it!" che tradotto vale a dire "Julia: #tiè!"
Ovviamente molti si sono chiesti cosa fosse successo tra le due dive, ma a quanto pare si è trattato solo di uno scherzo, che in ogni caso la Blanchett non ha voluto chiarire in maniera approfondita: "E' una cosa che è successa al bar con la signora Roberts. E questo è tutto ciò che ho da dire."
La diva ha aggiunto che era sotto pressione da mesi, proprio per la candidatura, e al momento di ritirare la statuetta era carica di adrenalina. La notte stessa, ha raccontato ad Ellen DeGeneres, non ha dormito moltissimo, ma ha voluto l'Oscar a letto con sè. "Credo che per me e mio marito sia stata la cosa più vicina ad un triangolo che abbiamo vissuto." Cate ha aggiunto che subito dopo la cerimonia si è fermata in un punto di ristoro perchè aveva fame, ed era distante dal gruppo di star alle quali sono stati distribuiti tranci di pizza, in uno dei momenti più divertenti della serata.

Steve McQueen e John Ridley: applausi finti e guerra fredda

Una faida vera e propria - non scherzosa quindi, come quella tra la Roberts e la Blanchett - è esplosa tra lo sceneggiatore e il regista di 12 anni schiavo, John Ridley e Steve McQueen, ma a quanto pare si tratta di una questione vecchia, che si trascina da prima delle riprese del film. Tutti hanno visto che McQueen, nell'applaudire Ridley al momento in cui questi ha vinto l'Oscar per il miglior adattamento, ha battuto le mani per finta, in maniera palese. Questo perchè originariamente, Ridley stava lavorando ad una sceneggiatura di un film sulla schiavitù, quando la moglie di McQueen ha segnalato a suo marito il libro di Solomon Northup. A quel punto McQueen ha deciso di far adattare quello a Ridley, che ha sviluppato un nuovo script, al quale il regista ha collaborato solo in parte. Quando alla fine del lavoro McQueen ha chiesto a Ridley di condividere i credits per la sceneggiatura, Ridley ha rifiutato e a quel punto tra i due è sceso il gelo. Durante l'award season gli uffici stampa del film hanno sudato sette camicie per evitare che si venisse a sapere della rottura tra i due autori di 12 Years a Slave, ma di fatto in numerose occasioni pubbliche (tra cui i BAFTA) i due hanno scelto di tenersi a distanza, scegliendo anche di sedersi lontani l'uno dall'altro. Al momento in cui Ridley ha vinto la statuetta, McQueen ha messo da parte il savoir faire e l'ha applaudito con scarso entusiasmo.

DiCaprio, re dei meme

Come era immaginabile, l'Oscar mancato a Leonardo DiCaprio non ha fatto altro che rendere più fitta la pioggia di meme che da giorni si abbatte sull'attore. Il talento di DiCaprio non è mai stato in discussione, ma ogni sua vittoria mancata contribuisce a rendere sempre più leggendario il suo rapporto con l'Academy. Quando ad un certo punto, tra i tanti meme, fotomontaggi, ecc. è saltata fuori un'immagine di Leonardo che si scatta una foto da solo, con il suo smartphone - uno scatto in solitaria, in netto contrasto con l'affollatissimo selfie scattato da Bradley Cooper che ormai ha fatto storia, la tempesta di scherzi ha raggiunto davvero il culmine.

Harrison Ford: quel pasticciaccio brutto del Kodak Theatre
Qualcuno dirà che è forse è l'età che incombe, ma in realtà pasticci del genere sono dietro l'angolo per tutti. Fatto sta che Jared Leto ha rivelato che al momento di assaggiare i tranci di pizza che sono arrivati per le star, Harrison Ford ha combinato un disastro, sporcandosi con il condimento della sua pizza. "Intendiamoci, sono un suo grandissimo fan e lui lo sa bene, quindi spero che non se la prenderà se racconto questa cosa" - ha spiegato Leto, intervistato da Ellen - "Harrison aveva molta fame, quindi ha dato un grosso morso alla pizza... e si è sporcato tutta la camicia. Ho visto che ha cercato di pulirla, in qualche modo, poi è andato via."
Jared ha aggiunto inoltre che ha festeggiato fino all'alba l'Oscar ricevuto per Dallas Buyers Club e che ad uno dei tanti party post-Oscar ai quali ha partecipato, sua madre ha ballato con Madonna. Peccato che il suo discorso di ringraziamento sia stato censurato dalla TV russa... John Travolta: Dazeem... and Confused

L'Oscar per la gaffe più divertente va di diritto a John Travolta. L'attore, che da poco ha compiuto sessant'anni, aveva ricevuto l'incarico di presentare l'esibizione musicale di Idina Menzel. Peccato che nell'annunciare la cantante e attrice non solo abbia sbagliato a leggere il suo nome il suo nome (forse a causa della dislessia di cui soffre, e dalla quale sosteneva di essere guarito, grazie a Scientology) ma lo abbia completamente reinventato, e l'abbia chiamata Adela Dazeem e dando il via ad uno spettacolare tormentone. Ovviamente qualcuno si è immediatamente lanciato a creare un profilo Twitter per la fantomatica Adela, che in uno dei suoi tweet più recenti grida a tutto maiuscole "T_HANK YOU, JORN TROMOLTO!_"
Se poi siete curiosi di sapere come sarebbe il vostro nome "travolto" dalla presentazione della star di Grease, basta che vi affidiate al generatore automatico realizzato da un sito.