Mostra Internazionale di Pesaro 2014: le anticipazioni

Focus sul cinema sperimentale americano, una sezione dedicata al cinema d'animazione italiano e una ricca retrospettiva. Dal 23 al 29 a Pesaro.

La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema annuncia i principali temi e le sezioni più importanti del programma della cinquantesima edizione (23 - 29 giugno 2014) e l'apertura delle iscrizioni per proporre i film. Ecco dunque in sintesi i principali temi e le sezioni più importanti previste per la 50a edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (23-29 giugno 2014), aspettando di festeggiare il compleanno dei suoi primi 50 anni nel 2015.

Il nuovo cinema indipendente statunitense
Anche negli Stati Uniti esiste un cinema indipendente e sperimentale. Certamente è uno dei lati meno conosciuti della cinematografia del continente americano, anche se è un tipo di produzione che, nell'era post 11 settembre, negli ultimi anni ha dato grandi segni di sperimentazione e di rinnovamento. Si tratta di film, come quelli di Amos Poe, John Gianvito, Abigail Child, James Franco, che sono stati realizzati al di fuori delle modalità commerciali dominanti di produzione e che, proprio grazie a ciò, lasciano ai singoli registi grande libertà di espressione formale. Stilisticamente le opere proposte sono molto eterogenee, si va dal found footage all'animazione al live action ma anche a forma ibride sta documentario e finzione. Si tratterà di una selezione che cercherà di fornire una visione convincente di un interessante panorama culturale ma anche socio-politico che tocca temi come la struttura della famiglia o il tessuto della comunità. Senza dimenticare i nomi di importanti registi sperimentali del passato come Marie Menken, Jack Smith e Danny Williams della factory di Andy Warhol su cui, nell'ultima decade, sono stati realizzati alcuni interessanti ritratti.

Il cinema d'animazione italiano
L'animazione italiana forma parte di un universo molto poco conosciuto se non nelle sue forme di maggiore successo come, ad esempio, la factory Rainbow creata da Iginio Straffi con le sue Winx. Un fenomeno che mostra il fermento di idee e le capacità tecniche che si celano dietro uno dei settori cinematografici più complessi e costosi da realizzare. Il tentativo di questa retrospettiva è di fare luce sugli autori di animazione meno famosi ma non per questo meno significativi in quanto a visione innovativa e alla capacità di produrre nuovo cinema. In questa approssimazione a una storia contemporanea dell'animazione italiana non si può certo dimenticare il ruolo fondamentale che proprio le Marche hanno avuto e continuano ad avere nel panorama nazionale. Grazie principalmente alla fucina di veri e propri talenti che la Scuola del Libro di Urbino è riuscita negli anni a esprimere. Da quando nel lontano 1951 venne istituita la sezione Disegno animato che ha portato alla creazione di forme espressive originali preparando illustratori e animatori tra i più importanti oggi in Italia come, tra gli altri, Gianluigi Toccafondo, Roberto Catani, Magda Guidi, Mara Cerri, Beatrice Pucci, Simone Massi. L'animazione ha la necessità di collocarsi al di fuori delle regole canoniche dei diversi generi per proporre esplorazioni innovative di forme espressive e indagare questo mondo significa entrare in contatto con la parte più innovativa, fantasiosa e libera degli artisti del nostro paese. Aspetti che verranno sottolineati nel volume monografico Il mouse e la matita (a cura di Bruno Di Marino e Giovanni Spagnoletti).

Pesaro 50. Il cinema, i film/Omaggio Lino Miccichè 28° Evento Speciale Il 28° Evento Speciale, a cura del comitato scientifico della Mostra, sarà incentrato sulla riflessione e sulla celebrazione delle 50 edizioni della Mostra. Tre le principali linee programmatiche dell'Evento: una retrospettiva, un convegno, un omaggio a Lino Miccichè che, insieme a Bruno Torri, ha fondato la manifestazione e poi ne è stato il direttore per 24 anni.

Retrospettiva. Proiezione di una ventina di titoli in edizione originale tra i più importanti presentati nelle prime dieci edizioni del festival (tra gli altri: Diamanti nella notte (Jan Nemec, 1965), Rysopis (Jerzy Skolimowsky, 1965), L'uomo non è un uccello (Dusan Makavejev, 1966), Nicht versohnt (Jean-Marie Straub, 1966), Made in USA (Jean-Luc Godard, 1967), Memoria del subdesarrollo (Tomas Gutierrez Alea, 1068), Satellite (Mario Schifano, 1968), Tropici (Gianni Amico, 1968), Notte e nebbia del Giappone (Nagisa Oshima, 1972), O passado e o presente (Manuel de Oliveira, 1973), C'era una volta un merlo canterino (Otar Ioseliani, 1973), El espiritu de la colmena (Victor Erice, 1974).

Cinema in Piazza
Otto proiezioni serali in anteprima a "cielo aperto" nella piazza principale di Pesaro, all'insegna del connubio tra la qualità e la capacità di rivolgersi a un vasto pubblico chiamato alla fine a premiare il miglior film. Per informazioni: www.pesarofilmfest.it.

Fonte: Comunicato stampa