Tutte le notti del Far East Film Festival 11

Gialle e festose, con la performance dedicata al regista Shinya Tsukamoto, oppure scintillanti e scatenate come quelle che si terranno al Teatro San Giorgio. Ecco le notti dell'undicesima edizione del Far East Film Festival, e le suggestive iniziative parallele che daranno colore e vita alla città di Udine per nove giorni.

L'undicesima edizione del Far East Film Festival, che si svolgerà a Udine dal 24 aprile al 2 maggio, coinvolgerà ancora una volta tutta la città con numerose iniziative e novità legate alla kermesse e realizzate grazie alla proficua collaborazione tra il Centro Espressioni Cinematografiche e l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Udine.
Da undici anni a questa parte il Far East è cresciuto e si è trasformato in un evento internazionale, che con un'affluenza complessiva di circa cinquantamila persone, influisce in maniera notevole sull'economia della città, mobilitando tutto il territorio. Sono un migliaio infatti, le richieste di accredito ricevute dall'organizzazione del Festival, tra le quali spiccano quelle di testate internazionali di prestigio, come il New York Post, o l'agenzia di stampa giapponese Kyodo News. Gli ospiti della undicesima edizione del Far East Film Festival saranno quindi ricevuti in quasi trenta strutture ricettive, tra cui hotel, bed & breakfast e altro ancora.
Molti saranno i luoghi della città che faranno da scenario agli eventi di punta della manifestazione, che come di consueto ha la sua sede principale presso il Teatro Nuovo: il Far East Film Festival si apre infatti con la Notte Gialla del 24 aprile e con il Far East Market, un coloratissimo mercatino di prodotti orientali di alta qualità che si terrà fino al 26 tra via Manin, piazza Libertà e via Vittorio Veneto. Il Teatro San Giorgio invece sarà la location d'eccezione per le immancabili Far East Nights musicali, curioso melting pot tra ragazzi udinesi, dj delle grandi capitali europee, ospiti della manifestazione, studenti e celebrità asiatiche, mentre il Visionario ospiterà la retrospettiva su Ann Hui, il workshop intercontinentale Ties That Bind e una mostra d'arte di Lucia Pescador.
Nell'attesa che la festa cominci, quindi, diamo uno sguardo a quelli che saranno gli eventi paralleli principali di questa undicesima edizione.

Venerdì 24 aprile, come dicevamo, la Notte Gialla darà il via alla kermesse con un assaggio d'estate: oltre all'apertura dei negozi in centro (fino alle ore 22.30) è prevista anche una performance-tributo al noto regista giapponese Shinya Tsukamoto, realizzata in collaborazione con l'Associazione Ateneo delle Idee, che si svilupperà nelle strade del centro cittadino a partire dalle ore 22.30, in tre "atti" che prenderanno il via ogni ora e mezza, circa.
Inoltre, nei caffè e nei bar che tingeranno le vetrine di giallo ed esporranno la vetrofania I Love Far East gli avventori potranno gustare cibo e bevande con musica dal vivo e dj set. (I negozianti e gli esercenti che desiderassero partecipare alla Notte gialla e beneficiare della promozione svolta in seno al Festival, o avere maggiori informazioni, possono contattare il Centro Espressioni Cinematografiche al numero 0432/299545 o Confcommercio al numero 0432/538700.

Sempre dal 24 aprile (e fino a domenica 26) tre importanti vie del centro come Via Manin, Piazza Libertà e Via Vittorio Veneto ospiteranno il Far East Market, grande novità collaterale di questa edizione del Festival. Grazie all'accordo con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Udine, sarà ricreata la colorata atmosfera delle bancarelle orientali, con venti stand che proporanno prodotti asiatici di alta qualità, gestiti da commercianti appassionati della cultura asiatica, che si recano nei paesi del lontano Oriente per scegliere le merci, artisti dai gusti orientali, esperti di massaggi tailandesi o ancora moltissimi amanti di manga introvabili in Occidente. Il 25 aprile inoltre, il mercato sarà animato da una festa in piazza con performance di arti marziali e folklore orientale, e addirittura dagli artisti del laboratorio di trucco e mimica dell'Opera di Pechino.

Le Far East Nights sono invece dedicate a chi ama fare le ore piccole con i party internazionali che si terranno al Teatro San Giorgio. Le notti saranno giovanissime con dj set inediti in Italia, energia straripante mixata a atmosfere lounge. I nove giorni dell'undicesimo Far East, snodandosi tra weekend e festività, sono un invito a celebrare l'alba, orientale e occidentale.
Tra i protagonisti delle notti orientali di Udine, ci saranno il dj malesiano Raysoo, re indiscusso dei club delle capitali asiatiche che sarà al San Giorgio la notte del 25 aprile e sarà affiancato dagli Electrosacher. Quattro giorni dopo sarà la volta di Pecha Kucha Night, incontro tra designers, architetti, artisti, videomaker e creativi a 360 gradi che presenteranno le loro idee con un "fermo immagine" sul mondo del cinema. Il 30 aprile toccherà a Jin Choi, dj coreano residente in Germania (e prodotto da label francesi, canadesi e tedesche), mentre il giorno dopo, sarà la volta di Kumi Okamoto con la sua voce graffiante e Miguel Selekta vs. Miss Chee a scaldare la pista. Infine, sabato 2 maggio, introdotta dai nostrani Alphabox, tocca alla band Yura Yura Teikoku, primo e solo gruppo giapponese - rock psichedelico - che abbia raggiunto un vero successo "overground", che si esibiscono in Europa per la prima volta in assoluto. Dj set della serata sarà Max D. Blas. Amico da sempre del Festival, esploratore dei territori musicali più eleganti della minimal techno, che chiuderà le Far East Night 2009 facendo scintillare il dance floor del San Giorgio.

Dal 26 al 28 aprile, il Visionario sarà sede del primo workshop di formazione intercontinentale per il cinema e l'audiovisivo, trasformandosi quindi in una vera vetrina internazionale dell'industria cinematografica. Ties That Bind (già organizzato lo scorso anno in forma di convegno con Giulia Film Commission - Fondo Regionale per l'Audiovisivo) quest'anno diventa un vero momento di confronto e lavoro tra produttori e distributori europei e asiatici. Il workshop, realizzato con Eave, strumento chiave del programma Media dell'Unione Europea e grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è riservato a un numero chiuso di addetti ai lavori precedentemente selezionati.
Lo spazio espositivo del Visionario ospiterà inoltre una mostra promossa da Centro per le Arti Visive firmata da Lucia Pescador dal titolo Ambulanti tra Occidente e Oriente, incentrata rappresenta un tema sul quale l'artista milanese lavora da anni, confrontando elementi visivi delle due culture - europea e asiatica. Le sue opere, realizzate su grandissimi teli di carta cerata, avvolgeranno le pareti creando un piccola foresta fatta di elementi naturali e architettonici, cinesi, europei e fantastici.

Tra le altre novità dell'undicesima edizione inoltre, la lodevole iniziativa Bed&Feff, che è stata lanciata quest'anno come forma di ospitalità in famiglia per accogliere studenti italiani e stranieri, e che ha avuto un buon riscontro. Chi decide di dare la propria disponibilità ad ospitare uno o più ragazzi, riceve un accredito che permette di partecipare a tutti gli eventi e le proiezioni del Festival. Ricordiamo che è ancora possibile aderire mettendosi in contatto con l'ufficio ospitalità del C.E.C. al numero 0432/299545 (email a registration@cecudine.org).
Molte le nuove partnership siglate dal Far East Film per il 2009, commerciali e media, ma forse l'iniziativa più curiosa arriva dalla Croazia. Network Clubture, in collaborazione con il C.E.C., ha organizzato un simpatico concorso sul sito Kulturpunkt.hr (un portale riservato alla cultura contemporanea). I partecipanti, per vincere alcuni biglietti gratuiti per il Festival, devono rispondere a domande riguardanti la manifestazione, tra cui divertenti quesiti sui luoghi della città.