Il DVD di The Uninvited

Edizione di buona fattura tecnica ma con extra un po' scarni per il thriller-horror di Charles e Thomas Guard, remake americano di un film coreano.

The Uninvited è l'ennesimo remake americano di un film orientale, per la precisione il coreano A tale of Two Sisters di Kim Ji-woon. E come è quasi naturale che avvenga, il film di Charles Guard e Thomas Guard si stacca dalla complessità dell'originale per accedere a una forma più lineare e tutto sommato più commerciale. Se la struttura narrativa risulta un po' scolastica e prevedibile, bisogna però dire che non mancano scene di un certo rilievo, capaci di far sobbalzare lo spettatore, e va riconosciuto che il finale a sorpresa rivaluta alcuni passaggi del film.
La trama è presto detta: Anna (interpretata da Emily Browning) torna a casa dopo un lungo periodo in un ospedale psichiatrico, a seguito della tragica morte della madre. Anna scopre che Rachel (una perfida Elizabeth Banks), l'ex infermiera della madre, si è fidanzata con il padre Steven (David Strathairn). Anna ha continue visioni che la mettono in guardia sulla reale identità della compagna del padre, e insieme alla sorella (Arielle Kebbel) comincia a indagare.

Per quanto riguarda l'edizione in DVD targata Paramount, siamo sicuramente di fronte a un buon prodotto dal punto di vista tecnico, anche se un po' scarno riguardo ai contenuti speciali.
Il video, pur non perfetto, è sicuramente di buon livello. Gli unici punti a sfavore si registrano nelle scene buie, dove il dettaglio perde smalto e appare qualche piccolissimo artefatto, ma per il resto le immagini sono sempre pulite e il quadro, nonostante alcuni momenti non facilmente digeribili dall'encoder visto il tipo di fotografia, è sempre bello compatto e quasi privo del minimo rumore video. Convincente anche la definizione, soprattutto su alcuni primi piani ben dettagliati, anche il croma appare vivo e naturale a parte le primissime scene notturne nel bosco.

Di ottimo livello l'audio, con la traccia multicanale italiana che non sfigura di fronte all'originale. Se nei momenti tranquilli i dialoghi vengono restituiti in modo chiaro e pulito, dove il reparto si fa apprezzare è nei momenti di maggiore tensione. Nelle scene più spaventose anche l'audio aiuta a inquietare lo spettatore, dimostrando una buona dinamica, un ottimo impatto del sub e il puntuale intervento dell'asse posteriore in appoggio ai diffusori frontali.

Appena sufficiente invece il reparto extra: troviamo un dietro le quinte che lascia ampio spazio alle interviste del cast di circa 18 minuti, seguito da poco più di cinque minuti di scene tagliate e da un breve finale alternativo.