Per uno dei film più celebri di Robert Altman, Cecchi Gori sforna un'edizione davvero deludente, soprattutto se parametrata a quella Criterion: oltre che praticamente priva di extra, la versione digitale italiana di America oggiè infatti piuttosto carente anche dal punto di vista tecnico. E non si presenta neppure benissimo dal punto di vista estetico, con una copertina dal gusto davvero molto discutibile, mentre il menù è scarno e statico.
Il video, proposto nel formato originale 2.35:1 anamorfico, si rivela purtroppo insufficiente in quasi tutti i parametri. Si salva la pulizia della pellicola e una definizione che grazie alla codifica anamorfica si rivela quasi sufficiente. Per il resto sono solo brutte notizie: il croma presenta colori piuttosto smorti e poco incisivi, quasi da vhs, mentre la grana e il rumore video sono quasi sempre piuttosto evidenti. La compressione infatti, causa anche il fatto che il film dura oltre tre ore, è molto invadente: in alcune fasi, soprattutto sui fondali a colore uniforme, si notano artefatti piuttosto evidenti, in particolare durante i movimenti di macchina. Dulcis in fundo, cosa imperdonabile per un DVD, si notano anche un paio di scatti nell'immagine e fastidiosi disturbi nella luminosità.
Deludente anche l'audio, presentato nelle tracce inglese e italiana 2.0 Dolby surround. Se la traccia originale regala quantomeno una certa apertura ambientale e fa lavorare, seppur in modo leggero e comunque artificioso, gli altri i diffusori, quella italiana è in pratica una traccia mono che si esaurisce tutta sul centrale con tutte le conseguenze del caso. La scena infatti è chiusa e senza sbocchi, i dialoghi sono abbastanza chiari ma a volte vengono sovrastati da musica e rumori ambientali concentrati tutti sul centrale.
A completare questo brutto panorama gli extra, che sono praticamente inesistenti. Solo alcune schede testuali per regista e tre interpreti, presi a caso fra le tante stelle del film.