Il Blu-ray di Harsh Times - I giorni dell'odio

Un grande Christian Bale nel film d'esordio alla regia di David Ayer nel 2005. Il blu-ray non convince del tutto nel video, ma vanta un ottimo audio e un reparto extra interessante.

È uscito in alta definizione Harsh Times - I giorni dell'odio, film col quale David Ayer debuttò alla regia nel 2005 e che vede protagonista un grande Christian Bale, ancora una volta capace di un'interpretazione formidabile.
Nel film Bale è un veterano della guerra del Golfo che però ha grandi difficoltà a reinserirsi nella vita civile. Vuole fare il politziotto, è perseguitato da incubi di guerra, vuole sposare la sua ragazza messicana, ma in realtà vive ai margini della legalità a Los Angeles e riesce solo a mettersi nei guai insieme all'amico Mike (interpretato da Freddy Rodríguez).
David Ayer, che qualche anno dopo questo film firmerà anche La notte non aspetta (e fra l'altro è lo sceneggiatore di Training Day), non convince in pieno nella gestione della vicenda, ma come detto l'intepretazione di Christian Bale merita parecchio.

Per quanto riguarda il blu-ray, bisogna tenere presente che Harsh Times - I giorni dell'odio è stato girato in Super 16mm, e questo si ripercuote anche sul video, che non riesce a proporre immagini nitidissime, senza parlare delle scelte stilistiche che a volte sconfinano nell'onirico.
Il risultato è che a volte le immagini risultano un po' sgranate e i colori desaturati, mentre il croma tende al giallastro, fattori non brillanti per la resa in alta definizione. Inoltre i neri appaiono poco profondi, e la morbidezza prevale quasi sempre sull'incisività del dettaglio. Ma come detto va anche considerato lo stile del film e il materiale di partenza, per cui il video si guadagna comunque una piena sufficienza.

Decisamente più convincente l'audio, che anche in italiano propone un DTS-HD potente e robusto, che mette in scena una buona suddivisione dei canali, un'ampia spazialità e alcuni incisivi interventi dei bassi. Il mix fra dialoghi, colonna sonora ed effetti è ben calibrato, poi nelle scene più movimentate la violenza della scena si avverte da tutti i diffusori con un buon effetto coinvolgente.

Positivo tutto sommato il reparto extra: troviamo il commento del regista David Ayer, 13 minuti circa di scene tagliate, un buon making of di 24 minuti che parla sopratyutto della lunga gestazione per la realizzazione del film, e infine il trailer.