Il Blu-ray di Harry ti presento Sally

La brillante commedia romantica di Rob Reiner approda in alta definizione con un'edizione di ottimo livello tecnico. Extra interessanti e corposi, anche se non interamente sottotitolati in italiano.

Sono passati ormai oltre vent'anni dall'uscita di Harry, ti presento Sally, eppure quella di Rob Reiner resta una delle commedie americane romantiche meglio riuscite: intelligente, ironica, mai banale, capace di scavare con leggerezza ma implacabile incisività il rapporto uomo-donna nei suoi vari aspetti.
Il tutto grazie anche alle interpretazioni di Billy Crystal e Meg Ryan, che da quel viaggio in auto da Chicago a New York che fanno da universitari fino all'evoluzione del loro rapporto nel decennio seguente, riescono sempre a mantenere una grande alchimia.

Anche per Harry, ti presento Sally è arrivata adesso l'ora dell'alta definizione, con un blu-ray targato Mgm e distribuito dalla Fox decisamente riuscito nella parte tecnica, ma che si rivela di buon livello anche in quella dedicata ai contenuti speciali.
Ottimo il video in alta definizione, per un film che ha pur sempre 22 anni sulle spalle. Colpiscono soprattutto la pulizia del quadro (c'è solo qualche rarissima spuntinatura), la nitidezza dell'immagine e la brillantezza del croma, molto più vigoroso e stabile rispetto alle edizioni in DVD.

A parte qualche sporadica flessione, convince in pieno anche la resa del dettaglio, non solo sui primi piani ben definiti ma anche sulle inquadrature più ampie. La grana è leggera e piacevole mentre in qualche scena appare un utilizzo mai invasivo di edge enhancement a dare un po' di incisività ai bordi. Insomma un quadro che denota sempre solidità e compattezza, molto piacevole a vedersi.

Fa il suo dovere anche l'audio, nonostante il film non metta certo alla prova il reparto. Migliore la traccia originale in DTS-HD, che regala una spazialità complessiva decisamente più accentuata, ma anche il DTS italiano restituisce dialoghi sempre chiari e precisi, con un buon accompagnamento musicale che coinvolge soprattutto l'asse anteriore.

Reparto extra nutrito, ma non completo per i sottotitoli italiani, che mancano sia sui due commenti audio sia sul bel documentario di mezz'ora. Per fortuna sono regolarmente presenti su tutti gli altri contributi, ovvero le scene tagliate (8 minuti) e le sette featurette (oltre un'ora di durata) che toccano tutti gli aspetti del film, dalle vere storie d'amore delle coppie che vi appaiono all'importanza dell'ambientazione a New York, dall'amicizia tra il regista e Billy Crystal fino ai vari significati dell'opera. Tra le alte cose, Rob Reiner e la sceneggiatrice Nora Ehpron ricordano in una brillante conversazione di una ventina di minuti la genesi del film, varie curiosità e soprattutto come nacque la famosa scena dell'orgasmo simulato. Il totale delle featurette ammonta a poco più di un'ora. A completare il tutto il video musicale di Harry Connick Jr. e il trailer. Da segnalare che non c'è un menu principale.