Il Blu-ray di A Venezia... un dicembre rosso shocking

A 40 anni dalla sua uscita, finalmente in alta definizione il cult con Donald Sutherland. Video discreto, audio con luci e ombre.

A quarant'anni di distanza dalla sua uscita, approda in alta definizione A Venezia... un dicembre rosso shocking, un psico-thriller con venature horror diretto da Nicolas Roeg e basato su un noto racconto di Daphne Du Maurier. Protagonisti assoluti del film, divenuto quasi un cult, Julie Christie e Donald Sutherland, formidabili a trasmettere la loro sensazione di straniamento in una Venezia dal fascino inquietante. I due interpretano John e Laura, che dopo una traumatica perdita della loro figlia piccola, sono in viaggio in Italia, a Venezia. I due fanno la conoscenza di due anziane e una di loro, cieca e sedicente medium, rivela alla donna che vede accanto a loro lo spirito della bimba piccola. Se Laura è affascinata dalle parole della signora, il marito è scettico, fin quando anche a lui pare di intravedere nelle calli della città una figura di piccola statura con un impermeabile rosso, lo stesso che aveva la figlia quando è morta. Nel cast anche Hilary Mason, Clelia Matania, Massimo Serato, Renato Scarpa e Leopoldo Trieste.

A Venezia... un dicembre rosso shocking arriva dunque finalmente in un'edizione italiana in alta definizione grazie al blu-ray targato Pulp Video e distribuito da CG Home Video. Il video è un po' discontinuo e alterna momenti davvero efficaci ad altri decisamente più incerti. A colpire positivamente è soprattutto il dettaglio, che negli incarnati e nei tessuti degli abiti è a tratti stupefacente, come del resto brillante e vivo risulta il croma, su tutto il rosso sgargiante dell'impermeabile della piccola. Il quadro è abbastanza pulito, anche se non manca qualche spuntinatura, ma dove il video non convince è nella gestione della grana e nella compressione (fra l'altro è stato utilizzato un disco BD25). La grana infatti non sembra sempre naturale e in più di qualche scena, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, si impasta a rumore video e compressione divenendo invasiva con spiacevole perdita di dettaglio, piattezza del quadro e qualche minuscolo artefatto. Nelle scene molto scure, fra l'altro, il nero tende a inghiottire un po' tutto. Difetti non gravi, ma presenti: in ogni caso, considerati i 40 anni sulle spalle del film, la possibilità di vederlo in questa bella veste è da non perdere.

Sul fronte audio c'è addirittura un upmix a 5.1 nel dolby digital italiano, che però porta i dialoghi su tutti i diffusori, caratteristica non corretta e anche fastidiosa da sentire. Pertanto, anche se questa traccia gode di una buona spazialità anche negli effetti, meglio rifugiarsi nel dolby digital italiano 2.0, che pur con dialoghi più ovattati risulta più chiaro e pulito nei parlati e presenta una discreta resa dell'inquietante colonna sonora, nonostante la scena sia piuttosto chiusa quanto a effetti. Da notare che in qualche scena (circa tre-quattro volte) entra per brevissimo tempo l'audio inglese (pezzi non doppiati) senza che si attivino i sottotitoli italiani. Meglio di tutto ovviamente il dolby 2.0 della traccia originale, che consente di godersi un Donald Sutherland che tenta di farsi capire in italiano a Venezia e la conseguente sensazione di spaesamento nelle conversazioni fra due lingue diverse.
Povero invece il reparto degli extra. Troviamo il trailer, la galleria fotografica e alcuni contenuti disponibili su traccia Rom.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D