Gotham: Commento all’episodio 1x06, Spirit of the Goat

Un serial killer riemerso dal passato, soprannominato la Capra, terrorizza gli abitanti di Gotham City e diventa il nuovo avversario da neutralizzare per Jim Gordon e Harvey Bullock, mentre su Gordon pende anche un'altra minaccia.

Il plot

Amanda Hastings, una ragazza proveniente da una famiglia molto ricca, viene ritrovata assassinata secondo un modus operandi che il detective Harvey Bullock identifica immediatamente come quello di un serial killer che lui stesso aveva individuato e ucciso dieci anni prima: Randall Milkie, uno psicopatico che agiva indossando una maschera e dichiarando di essere posseduto dallo "Spirito della Capra". Bullock sospetta che il nuovo killer non sia affatto un emulatore e si confronta con il suo partner dell'epoca, l'ex detective Dix, ora invalido.

Jim e Harvey ritengono che il responsabile possa essere Raymond Earl, un uomo che aveva accesso alla casa della famiglia Hastings e che ha sequestrato un'altra ragazza, Ember Copley, conducendola nello stesso edificio abbandonato in cui la Capra aveva agito dieci anni prima. Il tempestivo intervento dei due detective permette di salvare la vita alla ragazza e di neutralizzare Earl; Harvey, però, si rende conto che sia l'uomo, sia il killer di dieci anni prima hanno agito sotto l'effetto dell'ipnosi, e individua la mandante dei delitti nella dottoressa Marks, la psicoterapeuta della famiglia Hastings. Mentre Bullock cattura la donna, Jim viene arrestato dagli agenti Renee Montoya e Crispus Allen per il presunto omicidio di Oswald Cobblepot.

Commento all'episodio

Gotham: l'attore Ben McKenzie nell'episodio Spirit Of The Goat
Gotham: l'attore Ben McKenzie nell'episodio Spirit Of The Goat

Dopo il clamoroso scivolone di Viper, Gotham tenta faticosamente di recuperare qualche punto con un sesto episodio che, quantomeno, presenta una "indagine della settimana" vagamente più stimolante e suggestiva rispetto al bislacco plot della settimana precedente. E per quanto sia davvero, davvero difficile prendere sul serio un serial killer che dichiara di essere posseduto dallo Spirito della Capra (sic), se non altro Spirit of the Goat regala qualche briciolo di tensione in più, sempre a patto di soprassedere sull'esilità della costruzione narrativa e sulla totale assenza di credibilità dell'intera vicenda (ancora una volta, le motivazioni del villain di turno appaiono raffazzonate e posticce, e l'idea di una squadra di serial killer che agiscono sotto ipnosi di certo non brilla in quanto a verosimiglianza).

Gotham: Robin Lord Taylor e Carol Kane in una scena di Spirit Of The Goat
Gotham: Robin Lord Taylor e Carol Kane in una scena di Spirit Of The Goat

Oltre alla componente thriller / poliziesca, Spirit of the Goat offre spazio anche a due futuri "cattivi" dell'universo di Batman, i quali tuttavia, bisogna ammetterlo, sono ben lontani dall'immagine di avversari feroci e temibili. Oswald Cobblepot, alias il Pinguino, somiglia sempre più a una squallida parodia di Norman Bates, con tanto di madre sciroccata, Gertrud (la povera Carole Kane), che se lo coccola nella vasca da bagno lanciando invettive contro qualunque ombra di compagnia femminile che possa insidiare suo figlio; mentre il giovane Edward Nygma, impersonato da Cory Michael Smith, sembra in tutto e per tutto il protagonista goffo, un po' disadattato e irresistibilmente tenero di una commedia romantica hollywoodiana, inclusi i suoi imbranati approcci sentimentali con la sua collega archivista.

What's next

Il colpo di scena (chiamiamolo così) che chiude la puntata è la pubblica riapparizione, all'ingresso della centrale di polizia di Gotham, di Oswald Cobblepot, prontamente intervenuto a scagionare Jim Gordon, appena arrestato per il presunto omicidio di Cobblepot. La ricomparsa del Pinguino, intenzionato a vendicarsi del suo ex clan e convinto di aver trovato in Jim il suo primo, vero amico (più che a Gotham City, le dinamiche fra questi personaggi rimandano alla scolaresca di un asilo), potrebbe provocare più di un problema allo sfortunato detective Gordon...

Conclusioni

Gotham: Ben McKenzie ed Erin Richards in una scena dell'episodio Spirit Of The Goat
Gotham: Ben McKenzie ed Erin Richards in una scena dell'episodio Spirit Of The Goat

Qualche briciolo di suspense in più è quanto ci viene offerto in Spirit of the Goat, altro episodio non proprio solidissimo, e anzi dall'intreccio alquanto raffazzonato, nel percorso finora tutt'altro che brillante della nuova serie Gotham; pochi sviluppi significativi, invece, per quanto riguarda l'evoluzione del plot orizzontale, mentre i villain storici della serie, come il Pinguino e l'Enigmista, ancora non riescono ad ottenere l'impatto che sarebbe stato lecito aspettarsi da personaggi con la loro statura iconica.

Movieplayer.it

2.5/5