Entourage - Episodi 6x07 'No More Drama' e 6x08 'The Sorkin Notes'

Due episodi divertenti con grandi guest star e alcune storyline finalmente ricche ed interessanti che fanno presagire un finale di stagione in crescita.

Entourage, la serie creata da Doug Ellin, torna con due episodi che alzano un po' il livello di questa (finora deludente) sesta stagione e ci fanno ben sperare per il rush finale di settembre, soprattutto perchè gli ultimi sviluppi sembrerebbero portare ad un finale di stagione più ricco di avvenimenti e meno di passaggio come finora è avvenuto.

Nel settimo episodio No More Drama viene introdotta una nuova storyline che probabilmente ci porteremo appresso per qualche tempo: Vince scopre che qualcuno si è introdotto nella sua residenza hollywoodiana durante la notte, e se dopo un primo controllo da parte della polizia sembra non esserci stata nessuna irruzione e nessun danno, quando la cameriera gli chiede come mai non c'è biancheria da lavare l'attore capisce di essere vittima di uno stalker, un fan decisamente troppo invadente. Gli amici la prendono sul ridere, ma Ari gli consiglia invece di fare sul serio e di chiamare un professionista. Cosa che puntualmente avverrà nell'episodio successivo, ma non prima che Vince abbia seguito il consiglio di Turtle, ovvero comprare delle pistole e imparare a difendersi da solo. Un'idea evidentemente non brillante, anche perché non è certo possibile comprare delle pistole senza prima aspettare il tempo richiesto dalla legge: ad ovviare a questo problema ci pensa il buon Drama che porta la sua collezione privata di armi da fuoco ("le ho comprate alla garage sale di John Milius") cariche, che per poco non costano la vita ad un membro dell'entourage.

Oltre a cercare di uccidere uno dei suoi amici con un'arma carica, in realtà Drama è alle prese con una questione personale, ovvero salvaguardare il suo posto di lavoro: nell'episodio precedente Murphy's Lie Drama aveva aggredito il capo del newtork che aveva intenzione di portarsi a letto Jamie Lynn-Siegler (ragazza di Turtle), e ora ne sta pagando le conseguenze: dal set di Five Towns gli fanno infatti sapere che la sua presenza non è richiesta per la giornata. Temendo il peggio, Drama prima cerca di farsi perdonare al telefono (per poi inevitabilmente perdere la calma alle prime provocazioni), poi cerca di convincere Jamie a sedurre il boss e incastrarlo indossando un microfono spia e infine cerca di incastrarlo lui stesso registrando una conversazione che è in realtà imbarazzante solo per lui. Nonostante questo, per qualche strano motivo non può essere licenziato (l'ideatore di Five Towns, Eddie Burns, sembra essersi imposto personalmente), ma Dan Coakley promette comunque vendetta. Come? Lo scopriremo, apparentemente, a breve.

Ci rimane invece di vedere come va il primo giorno di Eric alle prese con un nuovo lavoro: tutti sembrano essere gentilissimi nel nuovo ufficio (a partire dalla bella assistente interpretata da Kate Mara), tranne il collega Scotty Lavin (Scott Caan), apparentemente geloso e timoroso che Eric possa rubargli un cliente. Il cliente in questione è il comico Bob Saget, vecchia conoscenza dei fan di Entourage (si veda l'episodio della stagione due, Neighbors), che in questa serie continua a concentrare l'attenzione sulla sua ossessione per il sesso e perversioni sessuali di vario tipo. Bob fa capire subito di non essere interessato ad avere Scotty come manager ("Se ammazzassi una prostituta alle tre di notte verresti ad aiutarmi a fare a pezzi il cadavere e seppellirlo? Lo faresti? Perchè io lo farei per me stesso, pur di tenermi il 10% dei soldi che guadagno e non darli a te."), mentre prova un'instintiva simpatia per il nostro E. Cosa deve fare Eric per averlo come cliente? Niente di più semplice, deve permettergli di fare sesso con la sua prorompente compagna nell'ufficio del gran capo Murray Berensen. Eric, da bravo ragazzo, recapita la notizia a Scotty offrendogli Bob Saget su un piatto d'argento, ma Scotty teme in un tranello da parte del giovane nuovo arrivato e sta ad Eric proporre al suo capo l'affare Saget. Berensen da cinico uomo d'affari qual è accetta e anzi scherza con Eric, proponendogli di provare ad ingaggiare Christian Bale magari offrendogli in cambio di "far giustiziare per lui un direttore della fotografia".
Con l'episodio numero otto, The Sorkin Notes, per Eric c'è molto meno spazio dal punto di vista professionale e molto di più dal punto di vista sentimentale. Tornano infatto di scena le due ex, Sloan ed Ashley. Eric continua ad essere innamorato della prima ed è pronto a pendere dalle sue labbra quando lei si fa risentire al telefono, ma quando scopre con disappunto che Sloan sta vedendo un altro, decide di virare (definitivamente?) su Ashley che si dice pentita della rottura di un paio di episodi fa. Apparentemente la scelta di Eric è stata fatta (perfino i tre amici sono stupiti di questi continui colpi di scena), ma durerà davvero? Eric riuscirà a dimenticare una volta per tutte la bella Sloan? E siamo sicuri che Ashley sia davvero la ragazza gentile e perbene che sembra? Non sono pochi i fan in rete che sono convinti che possa essere proprio lei la misteriosa stalker di Vince...

Se sarà davvero così lo sapremo solo tra due settimane (Entourage si fermerà infatti per una settimana) ma per ora gli autori vogliono farci credere tutt'altro, anzi attraverso Eric Cohen, l'esperto di sicurezza inviato da Ari e interpretato da Peter Stormare, ci indicano anche un potenziale colpevole, un certo Curtis Tucker del Wisconsin, la cui carta d'identità è ritrovata nel divano di casa Vince. Sarà davvero lui? Chi può dirlo, l'episodio finisce proprio con questo cliffhanger e la questione stalker proseguirà quindi nelle prossime settimane; nel frattempo questa storyline ci permette soprattutto di vedere un paio di divertenti scene con Turtle e Drama a fare da cavie per i test di sicurezza dei nuovi bodyguard dell'attore.

Il pezzo forte dell'episodio sta invece dalle parti di Ari, ma al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare non è l'agente interpretato da Jeremy Piven a brillare, ma il suo amico e collega Andrew Klein, un Gary Cole in forma smagliante. Chi ha seguito questa stagione sa della storia di Klein, innamoratosi di una giovane collega e abbandonato dalla moglie (un'altrettanto brava ed esplosiva Jami Gertz), si ritrova a dormire in pigiama nell'ufficio di Gold, zimbello dell'intera agenzia. Barbara Miller (Beverly D'Angelo), la socia di Ari, gli impone un utlimatum, o finalmente riesce ad ingaggiare il guru televisivo Aaron Sorkin come le viene promesso da mesi, oppure dovrà licenziare Andrew. Ma Andrew è sempre più nel pallone, va a casa dalla moglie a cercare di recuperare degli appunti (le "Sorkin Notes" del titolo) sul cliente ma Marlo non solo si rifuta, ma minaccia di bruciarli davanti ai suoi occhi. Andrew non ci vede più e, con Ari al telefono, sale in macchina ed entra nel salotto a tutta velocità.
Nel frattempo Sorkin è arrivato in agenzia ma non ne vuol sapere di parlare nè con Ari nè con Barbara ("Vi odio"), ma solo con Andrew che a quanto pare gli aveva promesso novità interessanti per la sua carriera: quando Lloyd con imbarazzo annuncia a tutti che Andrew è in galera, tutto sembra perduto ma Sorkin è talmente interessato alle proposte di Klein che è disposto a parlarci anche da dietro un vetro. Peccato che Andrew sia senza i famosi appunti e non ha assolutamente idea di cosa proporgli: ad un certo punto prova anche a citargli un brano di West Wing "Act as if ye have faith and faith shall be given to you", ma Sorkin (con cui l'attore Gary Cole ha già collaborato proprio nella premiatissima e straordinaria serie del 1999, dove interpretava il vicepresidente USA 'Bingo Bob' Russell) non sembra essere particolarmente colpito. E' colpito invece dalla struggente confessione di un Andrew in lacrime, che racconta il suo tradimento, i suoi errori e il suo inevitabile divorzio, e di fronte a questa confessione e alla dimostrazione del suo attaccamento al lavoro decide di accettare la proposta dell'agenzia. Rimangono così in prigione, separati da un vetro, un Andrew in lacrime, chiaramente bisognoso di affetto, e un Ari sconcertato. Insieme ci hanno regalato una scena straordinaria e divertente, forse la migliore dell'anno per una serie forse sì leggermente in declino, ma che ha ancora un buon numero di colpi in canna.

Movieplayer.it

3.0/5