Criminal Minds - Stagione 4, Episodio 3: Minimal Loss

Gli sceneggiatori ci hanno preso gusto a giocare con gli esplosivi e come nel finale della terza stagione, anche in questo caso tremiamo per la vita dei nostri eroi.

Un'edizione speciale dalla Contea di La Plata, Colorado, ci toglie il fiato nei primi 15 secondi dell'episodio: un gruppo di persone, tra cui degli agenti federali, è sotto assedio in un edificio che esplode in diretta mentre il giornalista sta effettuando il suo reportage. Gli sceneggiatori ci hanno preso gusto a giocare con gli esplosivi e come nel finale della terza stagione, anche in questo caso tremiamo per la vita dei nostri eroi. Per fortuna non dobbiamo attendere mesi per sapere chi è sopravvissuto e chi ci ha lasciato le penne. Facciamo un breve salto indietro nel tempo di tre giorni e troviamo Reid, Prentiss e una tale Nancy Lunde in auto che discutono di una telefonata anonima al 911 che ha suscitato l'interesse della polizia: una ragazzina di 15 anni sussurra spaventata, denunciando abusi sessuali subiti da un uomo che giustifica le sue malefatte attribuendole a 'volontà divine'. La chiamata è stata rintracciata presso un ranch che ospita una setta religiosa di Separatisti e la descrizione dell'uomo citato corrisponde al leader religioso Benjamin Cyrus (interpretato da Luke Perry) di cui non si dispongono informazioni di nessun tipo, se non voci e pettegolezzi che lo dipingono come un poligamo che impone il matrimonio alle donne della sua comunità. L'unica quindicenne attualmente residente nel ranch è Jessica Evanson ma per eliminare ogni dubbio Lunde ha organizzato un incontro con tutti i bambini del gruppo in modo che Spencer ed Emily possano effettuare un profilo e scoprire chi è la vittima. Considerate le convinzioni dei Separatisti, Prentiss suggerisce di non divulgare la loro identità di agenti federali per evitare tensioni e poter lavorare con tranquillità e così dicendo si disfa di pistola e distintivo, imitata subito da Spencer.

Arrivati al ranch i tre vengono accolti da Cyrus in persona che gli da il benvenuto con una citazione che Reid identifica come appartenente a Benjamin Franklin, Lunde non perde tempo e dopo le presentazioni (Emily e Spencer vengono classificati come esperti in abusi di minore) chiede di incontrare i bambini. Prentiss e Lunde si dirigono verso la scuola, mentre Spencer rimane indietro per osservare i pannelli solari che forniscono l'energia al complesso, facendo i complimenti a Cyrus per il livello di organizzazione raggiunto.

Durante il colloquio con Jessica risulta chiaro che la ragazza è un'ardente sostenitrice di Cyrus e non mostra segni di stress traumatico, anzi è ben felice di essere la moglie di Cyrus e futura madre dei suoi figli; Spencer fa notare che una minorenne necessita del consenso dei genitori per sposarsi ma Emily, grazie a una delle sue intuizioni, capisce che la madre di Jessica ha effettivamente dato il suo beneplacito. Improvvisamente nell'aula scolastica entrano degli uomini armati che cominciano a perquisire gli agenti: Cyrus annuncia che ha ricevuto una chiamata da un giornalista che li ha avvisati di un'imminente irruzione della polizia e chiede spiegazioni, ma dagli sguardi scioccati dei tre è lampante la loro ignoranza in merito alla faccenda. Due SUV arrivano al ranch e scaricano un drappello di poliziotti in tenuta da combattimento che si dirigono velocemente verso la scuola e la cappella: il primo edificio è vuoto ma una botola nel pavimento rivela un tunnel sotterraneo dove gli adepti di Cyrus hanno radunato donne e bambini e i tre ospiti. Emily nota una nutrita scorta di armi ma Reid è perplesso quanto lei, poichè Garcia ha effettuato i controlli di routine con le altre agenzie per verificare l'esistenza di indagini in corso sulla setta e non è risultata nessuna pendenza a carico dei Separatisti. Gli uomini di Cyrus sono ben armati e aprono il fuoco contro i poliziotti che tentano di sfondare la porta della cappella: segue una sparatoria concitata che provoca svariate vittime in entrambi i gruppi, e un colpo vagante uccide l'agente Lunde risalita in superficie per offrire una mediazione con la polizia.

Il conflitto a fuoco continua e ci mostra una bella inquadratura al rallentatore presa dal basso, che ritrae una pioggia di vetri scintillanti di ciò che una volta era una porta a vetri, distrutta da un poliziotto bisognoso di una via di fuga. C'è una tregua e Cyrus consiglia alla controparte di approfittarne per ritirarsi, cosa che i poliziotti eseguono di buon grado dopo aver realizzato di aver fallito miseramente la loro irruzione a sorpresa. Arrivano i titoli di testa con la solita citazione: "Seguire soltanto per fede è seguire ciecamente" di Benjamin Franklin. Al BAU J.J. entra in ufficio con aria agitata e armata di telecomando: le news dal Colorado mettono in allarme Morgan che urla a gran voce perchè Hotch senta le notizie e nel giro di pochi secondi tutti i telefoni cominciano a squillare, dando lo start al team per mettersi in movimento. Sul jet la squadra scopre che per via di giochi politici del procuratore del Colorado Jim Wells, gli è stata taciuta un'indagine a carico della setta per il possesso di armi che andava avanti da ben sei mesi. Garcia fornisce ulteriori informazioni via web cam, e si viene a sapere che Liberty Ranch non è opera di Benjamin Cyrus, ma di un certo Leo Kane, un convinto sostenitore del Libertarismo (movimento politico-sociale simile all'anarchismo), il quale si trova attualmente in carcere per aver aggredito degli agenti delle tasse; Hotch suggerisce di interrogare Kane per raccogliere informazioni su Cyrus, sul quale Garcia, stranamente, non è riuscita a trovare nulla.

Nel ranch Benjamin elargisce belle parole per manipolare i suoi seguaci e organizzare le difese, distribuendo perle di saggezza e munizioni (ho pregato perchè questo giorno non arrivasse mai, ma è arrivato e Dio ci salverà) mentre fuori Hotch discute con Rossi per convincerlo ad assumere il ruolo di capo negoziatore: Dave è inizialmente restio ad accettare, si sente troppo coinvolto, ma Aaron non vuole sentire ragioni, ha bisogno del migliore perchè stavolta non si tratta del solito scenario, stavolta gli ostaggi all'interno possono essere parte integrante della risoluzione e c'è bisogno di qualcuno che possa prevedere il comportamento di Emily e Reid. Il responsabile di questo pasticcio, Jim Wells, appare sulla scena mentre sta trattando male il comandante dell'unità tattica dell'FBI Dan Torre, interpretato da Connor Trinneer, ma Wells ha fatto i conti senza l'oste e si becca una grandiosa tirata di Hotch che gli intima di sparire dalla sua scena del crimine prima che lo denunci per ostruzione a un'indagine federale. Dan suggerisce di distruggere i pannelli solari, ma Dave pensa che si arriverebbe a un'escalation, che è assolutamente da evitare, purtroppo però questo significa che Cyrus ha il beneficio di ricevere notizie dall'esterno. Rossi illustra all'unità lo scenario che useranno come strumento per salvare più vite possibili, specificando che alcune perdite saranno inevitabili specialmente nelle file dei sostenitori più accaniti: la strategia in oggetto è chiamata "trickle, flow, gush" (gocciolio, fiume, torrente) ed è studiata per portare fuori le vittime aumentandone il numero di volta in volta. David prosegue con il profilo di Cyrus che è un sociopatico in grado di 'affascinare' le sue vittime identificandone i bisogni e proiettando un'immagine di sé che rispecchia le necessità delle sue prede, inoltre è essenziale smontare i pregiudizi che gli adepti hanno nei confronti delle autorità, eliminando le divise per mitigare l'aspetto militaresco dell'operazione.

Dopo aver istruito la squadra, David si mette in contatto con Cyrus, cercando di guadagnarsi la sua fiducia e al tempo stesso di scoprire chi è rimasto ucciso durante la sparatoria; durante la conversazione Benjamin continua ad esprimersi come un profeta da quattro soldi, ma acconsente a una ricognizione di David per portare farmaci necessari ai feriti, escamotage usato da Dan per piazzare microfoni all'interno dell'edificio. Gli altri membri dell'unità piazzano paraboliche puntate su ogni finestra, per captare eventuali conversazioni attraverso le vibrazioni dei vetri, confidando nel fatto che Emily e Reid faranno di tutto per far parlare Cyrus e i suoi accoliti e per trasmettere un messaggio all'esterno. David consegna le provviste mediche e fa conoscenza di Benjamin mentre con un occhiata rassicura Emily e Reid; Cyrus è calmo, lucido e accetta la mano tesa che Rossi gli porge andando via, dicendogli "gli dica che non sono pazzo, gli dica che sono soltanto un uomo che vive secondo la parola di Dio". Dopo questa dichiarazione di sanità mentale Cyrus distribuisce il vino tra i suoi fedeli e gli annuncia candidamente che stanno per incontrare Dio dopo aver bevuto il veleno insieme. Prentiss si agita, ma Reid, brillante come al solito, capisce subito che si tratta di un test per capire quali tra i membri della setta non sono poi così fedeli in modo da disfarsene in seguito. Fuori il team ascolta con panico crescente quello che temono sia un suicidio di massa e Hotch ordina al gruppo di Dan di intervenire, fortunatamente David insiste perchè aspettino, convinto che Cyrus stia escogitando qualcosa. Morgan interroga Leo Kane, il quale svela il vero nome di Cyrus e il suo passato criminale come stupratore di ragazzine; Garcia trova finalmente delle notizie su Benjamin Cyrus/Charles Mulgrew, ma il fatto che sia stato in galera non aiuta la situazione, anzi la peggiora, perchè diminuisce le possibilità di una sua possibile resa.

La situazione precipita improvvisamente quando il reporter annuncia alla tv che all'interno del ranch si trova un agente federale sotto copertura: Cyrus minaccia Reid con una pistola per sapere chi dei due è dell'FBI ed Emily decide di attirare su di se le ire di Benjamin che la trascina via riempiendola di botte, mentre Hotch, Morgan e David ascoltano inorriditi dall'esterno, ma Prentiss è forte e manda un messaggio ai suoi amici per rassicurarli. Mentre si trova su un letto accudita dalla mamma di Jessica, si rende conto che è stata lei a fare la telefonata al 911 e capisce che all'occorrenza può trovare in lei un'alleata. Reid riesce a manipolare Cyrus e a fargli rilasciare una bambina, ma dopo che manda via il gruppo di persone che ha fallito il 'test' di lealtà, i profilers capiscono che si sta preparando a un'uscita di scena eclatante; in seguito a una comunicazione di Spencer decidono che è arrivato il momento di intervenire. Prentiss comunica con l'esterno attraverso la parabolica e Morgan le indica l'ora in cui avverrà l'irruzione, le tre di notte, momento in cui il bioritmo è al minimo delle sue capacità energetiche. Anche Reid riceve un messaggio da Aaron, scribacchiato come slogan pubblicitario sulle confezioni di cibo ricevute e rifiuta la libertà offertagli da Cyrus affermando di voler restare per poter raccontare il 'suo' lato della storia. Emily chiede aiuto alla madre di Jessica e insieme portano le donne e i bambini nel tunnel sotterraneo con una scusa, lì incontrano Morgan che sta guidando l'irruzione dall'interno grazie a una mappa fornita da Kane. Vedendo gli agenti, Jessica capisce che sua madre le ha mentito e ritorna nella cappella dove Benjamin sta picchiando Spencer che ha svelato le sue carte tentando di far cambiare idea a uno dei suoi fedeli. Derek riesce a sparagli prima che prema il pulsante collegato agli esplosivi posizionati nel perimetro del ranch, ma Jessica raccoglie il detonatore per seguire suo marito nell'aldilà. L'esplosione divampa alle spalle del giornalista, riportandoci alle immagini di apertura dell'episodio mentre Emily si aggira tra la folla degli ex Separatisti e le macerie fumanti, chiamando Morgan e Reid con una vocina piccola piccola, temendo che i suoi richiami restino senza risposta; alle sue spalle Hotchner scruta tra le fiamme per individuare i suoi ragazzi, ed eccoli che emergono dalla devastazione tossendo e reggendosi l'uno con l'altro.
L'abbraccio tra Emily e Spencer è di quelli che non hanno bisogno di parole, così come lo sguardo di cordoglio che gli agenti rivolgono alla madre di Jessica, che piangendo spera di vederla apparire da un momento all'altro. La citazione di chiusura dell'episodio è di Ayn Rand "La ragione non è automatica, coloro che la negano non possono raggiungerla" ed è Prentiss a enunciarla. A bordo del jet Reid sta leggendo, viene raggiunto da Emily che ha ancora il volto segnato dalla violenza di Cyrus: la donna sa bene che il suo giovane amico si sente responsabile per ciò che le è successo e cerca di rassicurarlo, affermando che è stata una sua scelta fare da bersaglio e che nella stessa situazione lo rifarebbe nuovamente. Reid le sorride mentre si stringono le mani, anche se probabilmente continuerà a sentirsi in colpa per un bel po'. Anche in questo episodio, come nel precedente Garcia ha avuto delle brevi apparizioni, appena due scene e J.J. continua a essere latitante, ma è comprensibile, A.J. Cook è quasi al termine della gravidanza e la fatica comincia a sentirsi. La vera sorpresa di questo episodio è stato Luke Perry, il quale è riuscito a darci una buona interpretazione di sociopatico-profeta da strapazzo-maniaco sessuale. Probabilmente la vacuità congenita del suo sguardo ben si adattava alle esigenze del copione anche se, ci dispiace dirlo, gli anni non sono stati clementi con lui e poco rimane del bello e dannato Dylan di Beverly Hills, 90210 che ha fatto sospirare legioni di ragazzine nei primi anni '90.