Telefilm Festival 2010, giorno 3: cross-over, college e vampiri

Dopo alieni e spie è il turno dei vampiri: la terza giornata del Telefilm Festival è dedicata alle creature della notte, ma c'è spazio anche per i grandi classici del mondo dei telefilm e il filone collegiale.

La terza e ultima giornata del Telefilm Festival 2010 ha preso il via con tre ore dedicate ai nostalgici e a Fox Retro, il canale satellitare di Sky che trasmette il meglio delle serie degli anni '70, '80 e '90, con un "The Best Of..." proiettato nella sala Urania. Una divertente e ricca carrellata degli episodi delle serie più seguite del passato: da Chips a Magnum P.I., dalle inossidabili Charlie's Angels agli intramontabili Starsky & Hutch.
Contemporaneamente, per gli appassionati di procedural, nella sala Fedra è andato in onda il settimo episodio della decima stagione di CSI: Crime Scene Investigation, un cross-over tra i tre CSI, in cui il dottor Raymond Langston (Laurence Fishburne) durante una complicata indagine, incrocia il suo cammino con quello dei due protagonisti degli spin-off, CSI Miami e CSI New York, in una puntata mozzafiato.

La mattinata del festival è proseguita con un excursus sulle web series, una realtà sempre più interessante e in espansione, nella quale trovano spazio prodotti poco più che amatoriali dal punto di vista della regia, ma non per questo meno godibili, come anche lavori ben più sofisticati e maturi. Alla prima categoria appartiene Chad Vader: il riferimento al virtuoso del lato oscuro della Forza non è certo casuale, visto che Chad, gestore del personale del turno diurno di un supermarket, oltre a vestirsi come il proprio idolo, sembra anche possederne i poteri. E, come Darth Vader, ha anche un nemico giurato (che sia suo figlio?), determinato a minare la sua autorevolezza nella gestione della forza lavoro. Ben più smaliziato dal punto di vista meramente tecnico è Cutting Ties, disilluso affresco dell'esistenza di un impiegato medio, come anche Getting Away with Murder, in cui il protagonista fa sfoggio di una lunga e collaudata serie di tecniche omicide, dimostrando di poter far fronte anche alle situazioni più improbabili con la massima nonchalance. All for Nots si presenta invece come un documentario sulla scalcinata band indie omonima, riproponendo il format reso celebre da MTV ma in chiave decisamente meno glamour. In Foreign Body è invece il tema della morte a fare da perno ai brevissimi episodi, che fanno riflettere sul recente fenomeno del turismo medico grazie ad un gruppo di giovani infermiere indiane.
L'invasione aliena iniziata venerdì con Morena Baccarin e i suoi V, è continuata oggi con l'incontro del fan club di X-Files, la serie fantascientifica per eccellenza ideata da Chris Carter, nella convention "Beyond the Sea", a cui erano presenti molti appassionati della serie cult degli anni Novanta.
Una piccola pausa è stata l'occasione per un breve aperitivo servito nel contesto allegro e frizzante della piazzetta Liberty, fuori dal cinema, dove organizzatori, giornalisti, volontari dello staff e fan hanno potuto godere di un frugale pasto prima che il cielo milanese si coprisse di nuvole gonfie di pioggia.
Il primo pomeriggio ha aperto le porte ai teenager e agli under 20 con due dibattiti sulle principali tendenze in voga quest'anno nel panorama telefilmico e cinematografico giovanile. TeleCollege, ravvivato dalla simpatica presenza di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, in arte il Nongiovane, ha focalizzato l'attenzione sulle serie di matrice scolastica, prendendo in esame la scuola come ambientazione narrativa e come genere cine-televisivo, nei telefilm di punta dei network dedicati ai giovani per eccellenza, Mtv e Comedy Central, come Blue Mountain State, Community e 10 Cose che Odio di Te. Le due guest star del giorno, applaudite dal pubblico in sala per la spiccata simpatia e lo humour innato, hanno colto l'occasione per promuovere il divertentissimo I Soliti Idioti, programma di satira sociale estremamente originale che li vede protagonisti, giunto alla seconda stagione, riproponendo agli spettatori le gag più comiche ed esplosive della prima serie. (Leggi il resoconto dell'incontro)
"E tu di che Vamp sei?" è stato il secondo incontro pomeridiano dedicato alle nuove tendenze, per tutti gli appassionati del genere vampiresco che sta ormai dilagando sulla scia della Twilight Saga e del successo della CW, The Vampire Diaries. Moderato da Luca Dondoni, il dibattito ha analizzato il boom dei vampiri tra piccolo e grande schermo, e la passione smisurata che molti dimostrano di avere verso l'universo dei succhiasangue.
Per rimanere in tema, la serata è proseguita con la messa in onda di Split, Trinity e Forever Knight, tre serie di origini rispettivamente israeliane, inglesi e canadesi, che sapranno soddisfare la voglia di tutti gli appassionati del genere.
L'atmosfera misteriosa e a tratti macabra, ha trovato largo spazio anche nella retrospettiva dedicata a I segreti di Twin Peaks presso la sala Fedra, dove Stefania Carlini, giornalista e collaboratrice della Ce.R.T.A., ha condotto un approfondimento sui vent'anni della serie, seguito dalla proiezione dei promo del 1991 di Canale5 e di quelli del 2010 di Sci-Fi (brand fantascientifico di Steel), e una puntata de L'uomo da sei milioni di dollari, scritta da Mark Frost, autore insieme a David Lynch, di Twin Peaks.
A conclusione della terza giornata del festival, The Protectors, una serie action danese creata da Mai Brostom e Peter Thorsbroe, vincitrice dell'International Emmy Awards, che ci conduce attraverso la Copenaghen dei giorni nostri, nella vita di un gruppo di guardie del corpo che lotta ogni giorno per proteggere personaggi in vista come politici, giornalisti, e altri prestigiosi membri dell'élite nazionale.

Durante la conferenza stampa di chiusura tenutasi durante la mattinata, Leopoldo Damerini, Fabrizio Margaria e Antonio Visca, hanno tirato le somme del Telefilm Festival 2010, tra crisi vera e presunta delle serie tv, snocciolando qualche numero sulle giornate della kermesse.
Il sondaggio lanciato ai lettori di Tv Sorrisi e Canzoni poco prima dell'inizio del festival, ha eletto come serie più amata Bones, seguita da Dr. House: Medical Division e Lost, sottolineando l'enorme successo riscosso dal genere procedural e da quello medical in Italia, come constatato (e pronosticato) durante il workshop sulla Golden Age dei telefilm diretto da Aldo Grasso nella giornata di venerdì.

L'enorme successo conseguito dagli ospiti internazionali di quest'anno, su tutti Morena Baccarin e Zachary Levi, accolti da un bagno di folla, e i giovani Liz Solari e Tomas De Las Heras da Champs 12, è stato eguagliato dal tutto esaurito durante la messa in onda del pilot di The Pacific e del cross-over dei tre CSI.
Inaspettata, ma solo se pensata in relazione al target dei visitatori della rassegna, l'affluenza alla proiezione delle prime due puntate di Casa Vianello, per omaggiare l'indimenticabile Raimondo, che ha contato un numero altissimo di spettatori in sala.

Soddisfatti e fieri degli ottimi risultati ottenuti anche quest'anno da una manifestazione che negli anni è riuscita a ritagliarsi un ottimo spazio nel panorama televisivo italiano, i tre organizzatori hanno lasciato la parola a Giorgio Buscaglia, direttore cinema e fiction di Rai2, che ha illustrato la programmazione estiva della rete, dedicata interamente alle serie tv, con sette serate a tema, da Supernatural a Lost, da Private Practice a Numb3rs, per confermare, ancora una volta, il record di serialità americana in prime time conseguito dalla terza rete generalista italiana per ascolti.
Le ultime battute, prima dei saluti, hanno eletto Life Unexpected come la migliore rivelazione del Telefilm Festival 2010, rimandando tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori, agli Upfront di Los Angeles, per scoprire quali serie Usa saranno confermate e quali no, e soprattutto le novità della stagione 2010/2011.
Novità che siamo sicuri ritroveremo proprio qui, tra un anno, al prossimo Telefilm Festival.