Melrose Place, st. 1: segreti e bugie in attesa di Amanda Woodward

Nonostante i deboli ascolti, la prima stagione di Melrose Place conquista per l'irriverenza e la sfrontatezza e soprattutto per i numerosi intrighi messi in scena. In una ragnatela di segreti e bugie, i protagonisti ammaliano lo spettatore grazie al loro fascino e alla loro sensualità, anche se rischiano di essere messi in ombra dal ritorno dell'ineguagliabile Amanda Woodward.

Nonostante un discreto debutto (2,3 milioni di spettatori), la serie più attesa dell'anno, Melrose Place, non sembra proprio destinata a decollare. Il repentino calo di ascolti, ora stabile intorno al milione e mezzo, appare ingiusto soprattutto se paragonato ad altri prodotti di minore qualità che ottengono però risultati migliori, su tutti 90210. E forse è proprio colpa di quest'ultimo se a Melrose Place non viene concessa da parte del pubblico neanche una possibilità: delusi dal mediocre remake di Beverly Hills, 90210, giunto alla seconda stagione, molti spettatori hanno rinunciato già in partenza allo show, per non vedere violate le proprie aspettative ancora una volta, e mantenere così un bel ricordo del telefilm degli anni Novanta. Inaspettatamente, però, i numeri sono dalla parte di 90210, che supera di quasi un milione il suo "rivale", e nonostante sia provato che i numeri non sbagliano mai, noi ci discostiamo nettamente da chi critica Melrose Place, degno di nota a nostro parere sotto molti punti di vista.
I produttori Todd Slavkin & Darren Swimmer, intanto, ricorrono ai vecchi personaggi della serie madre per risollevare le sorti del programma, e oltre alla defunta Sydney Andrews e a Michael Mancini fissi nel cast, ecco tornare Josie Bisset nel ruolo di Jane Mancini e, nell'ultimo episodio andato in onda, il settimo, rilanciano anche la carta di Jo Beth Reynolds, interpretata da Daphne Zuniga. Ma l'asso è ancora ben custodito nella manica, e bisognerà aspettare ancora un paio di settimane per lanciarlo: il 17 novembre, infatti, nell'episodio Fountain, ci sarà il ritorno più atteso in assoluto, quello della perfida Amanda Woodward.

Visto il flop in cui è incappata la serie, infatti, la CW ha deciso di puntare il tutto per tutto sul ritorno di Heather Locklear, amata e osannata dai fan di tutto il mondo, che guidò le redini delle stagioni finali della serie originale già dieci anni fa. Il personaggio di Amanda sarà probabilmente legato a quello di Ella Simms, protagonista indiscussa dello spin-off, e vestirà a quanto pare i panni della zia di quest'ultima.

Ed è proprio Ella a conquistarsi la stragrande maggioranza di ammiratori, non solo per la sua bellezza mozzafiato, ma per l'irriverenza del suo personaggio: sfrontata e arrivista, Ella è la perfetta sintesi tra Sydney ed Amanda, e incanta tutti col suo spiccato potere di persuasione. È accattivante e ironica, sexy e spregiudicata, ed è in assoluto il personaggio simbolo della serie. Melrose Place piace perché è esagerato sotto tutti i punti di vista: è impertinente e spudorato, eccessivo e lussurioso, è attraente come una bella donna, ma altrettanto pericoloso. E per apprezzarne tutti i lati del carattere, basta vederlo proprio in quest'ottica folle ed essere disposti ad aspettarsi di tutto, proprio come da Ella.
Anche la colonna sonora rispecchia le peculiarità del telefilm, e spazia da brani di gruppi Indie come i The Killers o gli Yeah Yeah Yeahs, a pezzi del repertorio dance-pop di Lily Allen, Black Eyed Peas e David Guetta, in un'iperbole di suoni eccentrici e adrenalinici.

La trama di questi primi sette episodi gira intorno al misterioso omicidio di Sydney Andrews assassinata a coltellate e gettata nella piscina del celebre residence del civico 4616, e vengono portate avanti le indagini sui diversi sospettati, da Auggie a Violet, da Michael ad Ella.
Gli autori promettono comunque che il mistero verrà svelato intorno al tredicesimo episodio, al termine della prima parte della stagione. I principali indagati sembrano tutti nascondere qualche torbido segreto, e se Violet non si preoccupa di tenere celata la sua vera identità (pare essere la figlia di Sydney), Auggie dal canto suo custodisce in silenzio informazioni inconfessate sulla defunta, e la Simms trama nell'ombra i suoi reconditi piani per mantenere sepolte alcune importanti rivelazioni sulla perfida rossa.
Inganni, raggiri, sotterfugi e menzogne fanno da cornice agli inquilini dello stabile, degli eterni amici-nemici, uniti oggi e pronti a farsi la pelle domani.
La trama intricata è comunque lineare e godibile, e seppur ogni tanto prevedibile, non risulta per ora ripetitiva e tiene lo spettatore incollato allo schermo per tutti i quaranta minuti. Il fascino dei protagonisti è indubbiamente seducente: sono tutti bellissimi e con un fisico statuario, il trucco sempre in ordine e i vestiti all'ultima moda, e ammiccano a chi li guarda ostentando fascino. Si pavoneggiano davanti alla macchina da presa e catturano per il loro narcisismo, contagiando anche l'ambiente che li circonda: le loro case ben curate, i ristoranti trendy e la spiaggia dorata. Tutto sembra perfetto a Melrose Place, ma sotto quella bellezza impeccabile, si nasconde un ginepraio di segreti.
Molti episodi iniziano con un susseguirsi veloce di immagini, e un ritmo serrato ci conduce nel condominio più ambito della California, attraverso una regia vivace e mai noiosa. Dietro la macchina da presa si alternano in ogni episodio diversi registi, molti dei quali direttamente da serie sci-fi come Heroes, Smallville o Fringe, (Greg Beeman, Allan Arkush e Fred Toye ad esempio) piuttosto che da teendrama come Gossip Girl e The O.C. (nel caso di Norman Buckley).
La sceneggiatura, affidata ad autori come Darren Swimmer, Daniel Thomsen o Caroline Dries solo per citarne alcuni, è arguta e caratterizzata da dialoghi disinvolti e da un umorismo piccato che spesso sfocia nel cinismo.

Nightingale, il secondo episodio, si concentra principalmente sul passato di tre protagonisti, iniziando a scavare in quello di Violet, l'ultima arrivata al civico 4616. La ragazza, soprannominata dai fan della serie psyco-girl per via del suo atteggiamento instabile e del suo sguardo inquietante, viene subito inquadrata dai vicini di casa come una persona problematica e raccapricciante, e il suo fare misterioso non fa che avvallare le teorie di ognuno. La sua mania per Sydney, di cui dichiara fermamente di essere figlia, finisce per degenerare in ossessione, e i poliziotti iniziano così a indagare su di lei. L'altro nel mirino degli agenti è Auggie, il bel cuoco dal torbido passato da alcolista, che qui scopriamo essere riuscito a uscire dal tunnel dell'alcool proprio grazie alla Andrews, con la quale ha condiviso per parecchio tempo un rapporto ambiguo e contorto. Riflettori puntati infine sull'affascinante David Mancini e la sua infanzia, su quando a tredici anni persa la madre fu costretto ad andare a vivere con il diabolico dottor Mancini, crescendo così in un mare di soldi, ma circondato da una profonda solitudine.

È proprio David a causa della sua perenne ostilità nei confronti del padre, che nella puntata successiva, Grand, porta alla luce un'interessante notizia su Michael: nel copiare tutti i dati del suo computer personale, infatti, scopre che l'uomo nasconde un enorme numero di file sulle donne del suo passato come Jane, Jo, Alison, Amanda, più una: Ella! Nel frattempo, la coppia di eterni innamorati composta da Riley e Jonah, i due personaggi meno interessanti al momento, inizia a vacillare: lei in un momento di debolezza dopo la proposta di matrimonio fattale dal fidanzato, si confida con Auggie sulle sue insicurezze e a causa di un bicchiere di vino di troppo finisce per baciare l'amico.

Continuano intanto le avventure della giovane dottoressa Lauren Yung che, per pagarsi l'esosa retta universitaria decide di prostituirsi al fine di estinguere i suoi debiti. In Vine però, qualcosa va storto per Lauren: dopo aver trascorso una notte movimentata in hotel con un cliente che dopo averla aggredita le ha negato il compenso, rischia di essere arrestata dalla sicurezza dell'albergo, e salvata sul filo di lana da una donna misteriosa. Nel frattempo Violet scappa di casa al sopraggiungere della polizia e chiede aiuto a una persona appena tornata a Los Angeles: Jane Mancini. Quest'ultima, più severa e rigida rispetto al passato, dopo aver costretto Violet a lasciarsi interrogare, si concentra su qualcun altro: Ella, sulla quale sembra essere a conoscenza di particolari inconfessabili. Guest star in questo episodio Kelly Carlson (la Kimber Henry di Nip/Tuck) nel ruolo di Wendi Mattison, la donna che aiuta Lauren.

Il quinto episodio, Canon, ruota tutto intorno a Ella, la spietata pr in carriera, segretamente innamorata di Jonah nonostante i dubbi gusti sessuali, indagata dai poliziotti a causa di un testimone bollente che ha da poco rilasciato delle dichiarazioni scottanti sul suo conto. Per conservare i suoi segreti e coprirsi le spalle, intanto, Ella chiede aiuto a David e i due condividono lo stesso alibi fasullo. I due personaggi, parecchio simili tra loro, sono molto attratti l'uno dall'altra, e infatti finiscono a letto insieme in più di un'occasione, ma per entrambi ci vorrebbe forse l'amore vero per ammorbidirne il carattere e plasmarne i difetti più evidenti. Per ora però, David sembra più interessato a rubare gioielli preziosi e opere d'arte che ad altro.

In Shoreline iniziano i guai per il ladro gentiluomo: sullo yatch di un ricco ricettatore arabo, il ragazzo viene pestato a sangue dagli scagnozzi del malvivente dopo avergli negato la sua collaborazione e finisce all'ospedale. Qui viene soccorso da Lauren, a sua insaputa invitata alla stessa festa sulla barca con le sue "nuove amiche": le ragazze squillo di Wendi, che dopo l'incidente in hotel ha deciso di "assumerla" nelle sue fila e garantirle così, in cambio di una provvigione, clienti ricchi e non pericolosi. Dall'altra parte della città, intanto, col suo fare da psicopatica, Violet ha deciso di sedurre Michael Mancini per vendicare le sofferenze inflitte dall'uomo a Sydney. Con un video hard girato mentre fanno sesso, Violet lo mette in guardia e lo tiene così in pugno, intimandolo a comportarsi bene d'ora in avanti finché non deciderà quale sarà l'oggetto di scambio. Ella intanto vede materializzarsi il suo peggiore incubo: lavorare con la sua "nemica" giurata Riley. Anton V infatti, lo stilista con cui sta collaborando sul set, incrocia per caso la maestrina e decide di sceglierla come modella per la sua linea di denim.

Nel settimo episodio andato in onda, Windsor, molti nodi vengono al pettine. Mentre Violet cerca di ostacolare il rapporto tra Auggie e il resto del gruppo (scomparsa la madre, pare essere proprio lui ora l'oggetto della sua ossessione), lui sembra molto più interessato a consolare Riley, stravolta dopo il servizio fotografico andato male. Nonostante l'inaspettato aiuto di Ella infatti, Riley non è riuscita a combinare molto sul set, se non a indispettire la fotografa incaricata del servizio: nientemeno che Jo Beth Reynolds, tornata in città in cerca di denaro, messe da parte cronaca e avventura.

Inutile dire che rivedere Daphne Zuniga nel ruolo di Jo è un piacere per tutti gli amanti del Melrose Place originale, soprattutto considerando che lei fu tra i protagonisti più amati in assoluto della serie.
L'amicizia tra Auggie e Riley, nel frattempo, suscita però la gelosia di Jonah che, con uno sprazzo di insperata vitalità e arroganza, affronta il cuoco e scopre così del bacio galeotto tra i due. Continuando piacevolmente a sorprenderci, Jonah mette da parte la sua innata sottomissione alla fidanzata, e anziché perdonarla corre da Kendra (Jenna Dewan), la sexy segretaria di un produttore della Paramount conosciuta il pomeriggio prima durante un colloquio di lavoro. A fine episodio intanto, Lauren coglie in flagrante David rubare dei gioielli e lo mette alle strette: o smette di svaligiare case, o lo denuncerà. A meno che lui, non scopra il suo di altarino...

E in attesa dei prossimi episodi, nuovi spoiler ci arrivano dai produttori Swimmer e Slavkin: a lasciare la serie a breve, due dei protagonisti finora citati, Violet e Auggie. Il motivo? La troppa complessità dei loro rispettivi personaggi: esageratamente fuori di testa lei, troppo oscuro lui, a quanto pare. E per un bell'imbusto che se ne va, nel caso di Auggie, uno nuovo ne arriva: Nick Zano (apparso recentemente in Cougar Town), che interpreterà un dottore del team di Mancini al Wilshire Memorial Hospital, famoso per la sua irriverenza e la spiccata ironia, giusto per aggiungere altra carne sul fuoco insomma.
E intanto, aspettiamo che arrivi Amanda...