Gossip Girl - Stagione 2, episodio 23: The Wrath of Con

Che ci fa Serena Van Der Woodsen in prigione? E perché a spedircela è stata proprio sua madre? Forse stavolta neanche Blair potrà aiutarla, impegnata com'è a raccogliere i pezzi del suo cuore spezzato, ancora una volta, da Chuck Bass...

Il ritorno in grande stile dell'insuperabile Georgina Sparks (Michelle Trachtenberg) è diretto da Janice Cooke Leonard, già alla regia di altri tre episodi di Gossip Girl tra la prima e la seconda stagione, e famosa per averne diretto altrettanti in One Tree Hill. Autrice degli intrighi mozzafiato di questa ventitreesima puntata, è la promettente sceneggiatrice esordiente Sara Goodman.
Puntata esplosiva e a dir poco imperdibile di questa seconda stagione, The Wrath of Con è forse la più bella mai trasmessa da settembre a oggi: ottimo il plot, divertenti i dialoghi e indubbiamente avvincente l'evolversi della trama, tra un colpo di scena e un altro, a due episodi dalla fine. Curato fin nei minimi dettagli quest'episodio, ironico, accattivante e provocatorio tiene alto il pathos sin dall'inizio, lasciando tutti a bocca aperta nel finale.
Ma veniamo alla trama, per poi soffermarci sui due eventi più coinvolgenti e notevoli che meritano maggior attenzione, la storia tra Chick e Blair e il ritorno della Sparks.

Serena, per non deludere sua madre, cerca in tutti i modi di rintracciare Gabriel e Poppy Lifton al fine di smascherare la loro truffa epica ai danni dei maggiori imprenditori dell'élite dell'Upper East Side. Lily però, scoperto il misfatto grazie a una soffiata di Dan, che per l'ennesima volta dimostra di non saper mantenere un segreto, si adopera per far sì che la figlia resti fuori dallo scandalo, e tra le due inizia così uno scontro senza pari che sfocerà in un disastro vero e proprio.
Ad aiutare Serena nella caccia ai due impostori, gli amici di sempre: Blair e Nate, ancora in crisi a causa dell'onnipresente Chuck nella vita della ragazza, e lo stesso Bass con un asso nella manica: Georgina Sparks. Quest'ultima però non sembra proprio la stessa che conoscevamo e ricordavamo con così tanto timore: la ragazza trasgressiva, disinibita e pericolosa, ha lasciato spazio infatti, dopo mesi e mesi di estenuante rehab, a una giovane fanciulla devota a Dio e alla religione, tutta casa e chiesa e sostenitrice della purezza d'animo e delle buone azioni. Il suo aiuto appare da subito fin troppo prezioso: dopo aver scoperto che Gabriel all'interno del piano altri non è che una pedina nella mani di Poppy, serve una nuova preda con cui adescare la giovane imbrogliona. Travolto dall'amore per Serena, Gabriel decide di confessare e raccontare ai ragazzi tutta la verità: Poppy ostenta ricchezza e privilegi da tanti anni, ma di suo in realtà non ha nulla e tutto ciò che possiede lo ha estorto in giro per il mondo a giovani rampolli e piccole first-lady di famiglie prestigiose. Si dà il caso che a NY ne sia appena arrivata una, la figlia di un magnate della Florida, dal volto angelico e dal portafoglio pieno di banconote, Sherylin Phillips, alias Miss Sparks.
Mentre i ragazzi organizzano l'incontro tra Sherylin e Poppy, Lily tenta nuovamente di fermare Serena per evitare che la truffa finisca sulla bocca di tutti con il nome di sua figlia coinvolto, anche se con l'aiuto di Blair fermarle sembra davvero impossibile. Ma "a mali estremi, estremi rimedi" si sa, e a Lily quindi non resta che una cosa da fare: far arrestare Serena denunciandola per furto, tenendola lontana da Poppy che nel frattempo sta progettando una fuga a Miami. Così, proprio nel momento in cui una pattuglia di polizia ammanetta la Van Der Woodsen per condurla in prigione, Poppy estorce a Sherylin-Georgina i soldi e riesce a uscire indisturbata dalla caffetteria in cui sarebbe dovuta rimanere incastrata grazie al piano di Blair e Chuck. I due, rassegnati dopo l'enormi fallimento, restano soli per pochi minuti, e per la prima volta dopo mesi di incomprensioni e sofferenze, riescono a parlarsi per chiarire una volta per tutte la loro situazione.
Blair, con le lacrime che le rigano il viso e la voce rotta dal pianto, implora Chuck di dirle la verità una volta per tutte, per lasciarle vivere serenamente la sua vita: è davvero innamorato di lei tanto da volerla rubare a Nate, o per lui continua a essere solo un gioco? Al termine di un susseguirsi di sguardi intensi e una lunga pausa che a Blair pare quasi eterna, Chuck risponde alla sua domanda, anche se la risposta non è esattamente quella sperata: "it's just a game" le dice, guardandola negli occhi e spezzandole il cuore.... Blair, rassegnata e ferita, si allontana per l'ennesima volta da lui, stavolta probabilmente per sempre.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere, e quando tutto sembra davvero finito, un improvviso colpo di scena a sconvolgere ancora una volta i suoi piani: Blair chiama Georgina per rimproverarla di aver fatto fuggire Poppy, ma la situazione pare essersi ribaltata. A risponderle è sempre Gerogina ma ora con una voce diversa, più convincente e meno accondiscendente, una voce che Blair conosce bene: la voce di chi è pronto a combattere. Dall'interno di una limo infatti, la Sparks confessa a Blair di essere pronta a sconfiggere la loro rivale e ordina decisa all'autista di seguire la macchina di Poppy. E mentre la Waldorf dal canto suo prova a dirle di fermarsi perché Gesù non approverebbe tale comportamento, la risposta di Georgina non lascia spazio a replica alcuna: "Well, you can tell Jesus that the bitch is back!"
Prepara i guantoni, Poppy Lifton: Georgina Sparks è tornata e pare proprio che stavolta abbia scelto te dall'altra parte del ring.