Supernatural - Stagione 4, episodio 20: The Rapture

Prima dei due episodi finali c'è spazio per una parentesi dedicata a uno dei personaggi più significativi introdotti in questa quarta stagione: l'angelo Castiel. O meglio, Jimmy Novak di Pontiac, Illinois.

Siamo abbastanza convinti che anche gli uomini inguaribilmente eterosessuali sarebbero d'accordo sul fatto che Misha Collins e il suo personaggio, l'angelo Castiel, sono stati un elemento fondamentale per questa stagione di Supernatural. Misha è bravo, ha un'alchimia sensazionale con il suo Winchester d'elezione, Jensen Ackles, e il suo personaggio ha il look giusto, con quell'impermeabile un po' così e l'espressione contegnosa anche nel piazzare le battute più ironiche e paradossali. Con la quarta stagione in chiusura, gli autori dello show riescono anche a regalargli un episodio tutto suo, in cui però non è tanto l'angelo che impariamo a conoscere quando il suo "tramite" umano, l'uomo che gli ha consacrato la pellaccia perché potesse apparire in carne e ossa: questo episodio è The Rapture, scitto da Jeremy Carver e diretto da Charles Beeson.

Apparsogli Cas in sogno, Dean risponde immediatamente all'appello ma quando lui e Sam raggiungono il luogo dell'appuntamento (l'angelo aveva un messaggio, ma non poteva rimetterlo nel sogno perché "qualcuno poteva stare ascoltando") si trovano davanti a quelle che sembrano le conseguenze di una battaglia tra angeli: a terra, esamine, c'è Castiel, o meglio, un certo Jimmy Novak di Pontiac, Illinois. L'angelo è stato infatti strappato dal corpo che il devoto Jimmy gli aveva concesso di abitare: annichilito dalla terribile esperienza, l'uomo non ha la minima intenzione di prestarvisi nuovamente e desidera soltanto tornare a casa. Sam intuisce che non possono semplicemente lasciarlo andare: l'ospite di Castiel è un umano speciale, e non è improbabile che avrà presto demoni alle costole. Peccato che quella stessa notte Sammy si faccia scappare il suo protetto sgattaiolando fuori dalla stanza d'hotel per cercare di cavare qualche goccia di sangua demoniaco da una bottiglietta: scropriamo infatti che Ruby è uccel di bosco da qualche tempo e Sam inizia ad accusare una forma di astinenza da plasma mefitico.

Jimmy, dicevamo, ne approfitta per defilarsi e tornare dalla sua famiglia: la giovane moglie lo accoglie con diffidenza mentre alcuni flashback ci mostrano le modalità un po' inquietanti del suo "reclutamento" angelico, in cui sembra quasi di vedere un uomo non pienamente sano di mente alle prese con un'ineffabile chiamata. Jimmy dice alla signora Novak che è stato per un anno in un ospedale psichiatrico e la convince della propria guarigione, e lei gli permette di riabbracciare la loro figlia. Purtroppo questa parentesi di pace familiare ha breve durata, perché il vicino di casa che si palesa per salutare il figliol prodigo è in realtà un demone. Jimmy reagisce con prontezza ma non avrebbe alcuna speranza di salvare sé stesso e la sua famiglia se Sam e Dean, imbeccati da Anna Milton, che ha spiegato a loro e a noi che Castiel è stato vittima di una sorte di "provvedimento disciplinare", non arrivassero in tempo per salvare le situazione. Durante questo concitato scontro, Sam cerca di esorcizzare uno dei demoni ma fallisce miseramente, dimostrando che i suoi poteri stanno indebolendosi con l'astensione dal sengue di Ruby.

Poco dopo, Sam e Dean spiegano a Jimmy che, se vuole sperare di salvare moglie e figlia, deve allontanarsi da loro definitivamente, e lui finisce per convenirne. Quando però i due gruppi si separano, scopriamo che la signora Novak è ora posseduta a sua volta e non ha sentimenti amichevoli nei confronti della ragazzina. Più tardi, i Winchester ricevono una telefonata per Jimmy, che viene invitato a tornare indietro da solo se vuole rivedere la figlia viva; ovviamente i due Winchester lo accompagnano... e si fanno pizzicare. I demoni, pronti a fare un massacro, dimostrano immediatamente di non avere grande riguardo per la reliquia di Castiel perché Jimmy è il primo a prendersi un proiettile nello stomaco. E' quando tutto sembra perduto che Castiel - poco prima invocato a gran voce, e accusato di non aver tenuto fede alla sua promessa di proteggere la famiglia di Jimmy - prende possesso del corpo della bambina e inizia immediatamente a menare le mani. Dean e Sam si difendono a loro volta ma, durante la lotta, Sam non riesce a scacciare il desiderio che lo tormenta e "vampirizza" uno dei demoni davanti allo sguardo attonito di Dean e di Castiel/bimba. La dose che Sam riesce ad assumere, però, è sufficiente perché possa esorcizzare il demone che occupa la moglie di Jimmy, in modo da salvarla.

Una volta messi fuori combattimento i nemici, Castiel/bimba si avvicina al ferito Jimmy e gli dice che la piccola sarà ora il suo ospite, hanno lo stesso sangue e per lui cambia poco; ma per Jimmy non è così, e implora l'angelo di riprendere il suo corpo definitivamente, liberando la bambina. Cas esegue e toglie prontamente il disturbo, ma quando Dean cerca di fermarlo per chiedergli cosa aveva da dirgli, l'angelo taglia corto: richiamato al dovere, ora sa che deve servire il Cielo, e non gli uomini, e tantomeno Den Winchester. Ouch.

Disdegnati da Cas, i due Winchester si rimettono in viaggio con Sam molto sulle spine, in attesa della fraterna sfuriata; ma Dean non sembra volere infierire sul giovane tossicodipendente, anche se ammetta di essere molto deluso da Sam. Nel frattempo arriva una chiamata di Bobby che dice a Sam di affrettarsi per un'emergenza legata all'imminente Apocalisse. Quando arrivano da Bobby, però, questi e Dean chiudono Sam nella panic room anti-demone per quella che parrebbe essere una disintossicazione risolutiva.
Ma l'ennesima, lacerante fatica di Sam e Dean Winchester è appena iniziata, come lascia intuire un'avvincente preview in coda all'episodio: appuntamento alla prossima settimana per il penultimo episodio della stagione, When the Levee Breaks.