The United States of Tara - Stagione 1, episodio 2: Aftermath

Secondo episodio della serie creata da Steven Spielberg e scritta da Diablo Cody. Drammi e incomprensioni con l'arrivo della casalinga Alice, alter ego ben poco simpatico di Tara.

Dopo lo scoppiettante pilot, The United States of Tara aggiusta il tiro con una deriva drammatica e un finale decisamente più angosciante e meno ottimistico rispetto alla precedente puntata. Il ritmo incalzante e l'atmosfera simpaticamente ironica e comprensiva del primo episodio lasciano il posto a drammi e stranezze con l'entrata in scena di Alice, colei che nessuna donna vorrebbe - e dovrebbe - mai essere, la casalinga perfettina, petulante e mefistofelica che, a pochi istanti dal suo arrivo, fa rimpiangere la sboccata T. e il rude Buck. Nei dialoghi tra padre e figlia emerge chiaramente la verità. Il disturbo di Tara si è ripresentato in tutta la sua gravità una volta che la donna ha interrotto l'assunzione dei farmaci, quindi la famiglia deve far fronte alle difficoltà restando unita, anche la cosa si rivelerà più difficile del previsto. L'arrivo della terza personalità multipla di Tara creerà, infatti, incomprensioni e scompiglio a tutti i livelli... ma andiamo con ordine.

E' ancora una volta la telecamera di Tara a raccogliere le confidenze della donna, impegnata a riordinare il caos che Buck e T. hanno lasciato prima di scomparire. Mentre fa il bucato, Tara si accorge che le lenzuola del figlio sono bagnate di urina, ma preferisce tenere per sé ciò che ha scoperto e la sera indice una riunione di famiglia per farsi aggiornare sull'accaduto visto che non ricorda niente dei giorni precedenti in cui era vittima dei suoi alter ego. Parlando col figlio Marshall, Tara scopre il cruccio che lo assilla, il ragazzo (come ci viene mostrato in un rapido flashback) ha avuto un diverbio con il professore di letteratura riguardo all'interpretazione di una poesia, interpretazione che per il ragazzo ha una chiara valenza sessuale. Marshall cerca, però, di evitare che la madre si rechi a parlare con il professore, mentre Kate, la figlia maggiore, ancora furibonda per la rissa che Buck ha scatenato picchiando il suo fidanzato, evita l'offerta della madre di parlare liberamente di sesso. Tara si sente ancora più inutile e rifiutata quando poco dopo, scopre che al colloquio con il professore ci andrà il marito.

Mentre l'uomo si assenta dal lavoro di paesaggista e giardiniere per recarsi a scuola, Tara decide di andare al centro commerciale insieme alla sorella, ma qui incontra le madri di due compagni di Kate che le ricordano la brutta figura fatta la sera in cui ha fatto scoppiare una rissa nei panni di Buck. Appena le due donne si allontanano, la casalinga perfetta Alice si impossessa del corpo di Tara e dopo essersi messa ai fornelli prepara un'elaboratissima torta da donare per la vendita di beneficenza a favore dei bambini africani. Dopodiché Alice irrompe nell'ufficio in cui il professore e Max stanno discutendo e decide di difendere la diversità del figlio attaccando il professore sul piano personale e accusandolo di far distinzione preferendo gli studenti più aitanti e popolari per riscattare la propria adolescenza nerd. Curiosamente l'uomo rimane in silenzio ascoltando attentamente le illazioni di Alice e alla fine si scusa per il comportamento tenuto con Marshall assicurando che la cosa non si ripeterà. Alice esce soddisfatta dall'ufficio dell'uomo seguita da un allibito Max. Per festeggiare la famiglia si ritrova a cena in un locale. Kate dimostra apertamente insofferenza verso l'invadente Alice e per sfuggire alle sue domande incalzanti si rifugia in bagno, prontamente seguita da Alice che la rimprovera per la sua promiscuità sessuale e per la scarsa moralità che dimostra con la sua condotta. Le due iniziano a discutere e Kate, per provocare Alice, usa un linguaggio sessuale diretto e scurrile. La donna minaccia di lavarle la bocca con il sapone, ma dalle parole passa repentinamente ai fatti. Le urla di Kate attirano Max che trova le due impegnate a strattonarsi. Mentre l'uomo consola Alice, Kate esce furiosamente dal bagno seguita da Marshall e si reca dal cameriere del locale per offrirsi come cameriera. Il suo intento è quello di guadagnare un po' di soldi per andarsene di casa al più presto visto che non sopporta più le personalità create dal subconscio della madre.

La sera a casa sembra essere tornata una relativa tranquillità. Mentre Alice prosegue imperterrita a svolgere impeccabilmente le faccende domestiche, esprimendo la volontà di restare per sempre prendendo il posto di Tara, Max si reca da Kate, ancora scossa per l'accaduto, consolandola e consegnandole un album di fotografie che ritraggono la storia della famiglia. Mentre la ragazza si commuove sfogliando l'album, nella sua stanza Marshall si prepara il letto mettendo un asciugamano in previsione di un possibile nuovo incidente notturno. Max si infila nel letto matrimoniale con Alice al suo fianco, trovandosi costretto a rifiutare le ripetute avances della donna nella malinconica speranza che Tara torni presto da lui.