True Blood - Stagione 1, Episodio 3: Mine

La storia d'amore tra Sookie e il vampiro Bill stenta a decollare per il dilemma che fa struggere la ragazza: ascoltare il cuore o la mente? E mentre i vampiri discutono sulla propria condotta, Jason deve affrontare la tragedia della perdita della virilità.

Avevamo lasciato Sookie sull'uscio di casa Compton, circondata da tre vampiri bramosi di nutrirsi del suo sangue, ma la ragazza è un osso duro e non sembra lasciarsi spaventare dalla loro eccitazione, anche perché l'ipnosi con lei non funziona. A salvarla dalle grinfie dei tre, arriva la voce di Bill che calma i bollenti spiriti, invitando i vampiri a lasciare entrare in casa la ragazza. Nel salotto due umani, un ragazzo e una ragazza, sono distesi sui divani, mentre Bill è seduto nell'oscurità di un angolo. I tre vampiri continuano a girare intorno a Sookie, perché "il sangue di una vergine è il migliore, dopo quello di un bambino". Quando la donna vampiro sta per azzannare il collo della ragazza, Bill si alza di scatto e ordina loro di fermarsi e di allontanarsi da lei, dichiarando che "Sookie è mia". Per placare la loro sete di sangue e sesso, i vampiri chiamano quindi a sé i due umani che sembrano essere lì solo per soddisfare le loro voglie. Tra questi c'è Jerry, un ragazzo palestrato che si lascia succhiare il sangue e di cui pare volersi servire anche Bill. Sookie però ascolta i suoi pensieri e capisce che Jerry vuole farsi succhiare il sangue così da contagiare i vampiri con l'epatite D, una patologia che li renderebbe deboli per un periodo di tempo più o meno lungo. Furioso per essere stato scoperto, il ragazzo si avventa su di lei, tenta di strangolarla mentre disperato racconta come i vampiri gli abbiano portato via il suo ragazzo Marcus. Bill interviene a salvare Sookie e per i tre vampiri è ora di tornare a Monroe, trascinando con sé Jerry e l'altra umana, Janella. Bill cerca di chiarirsi con Sookie, di calmarla dopo quanto accaduto, ma la ragazza va via turbata, rifiutando il suo bacio della buonanotte.

Al Merlotte, Tara e Sam parlano delle loro cotte per i fratelli Stackhouse, del fatto che non saranno mai ricambiati e della solitudine che li unisce. Dawn intanto torna al suo appartamento, ma scopre con suo grande stupore che Jason non è più legato al letto, come l'aveva lasciato. Ad attendere Dawn c'è invece una brutta sorpresa. Alle sue spalle spunta infatti un uomo incappucciato che dice di essere il vampiro con cui è stata qualche tempo prima e la terrorizza, minacciando di stuprarla, finché sfilato il cappuccio si scopre la sua identità: è Jason, eccitato dall'ennesimo gioco perverso nel quale vuole coinvolgere la sua donna. Tornata a casa, Sookie trova ad aspettarla Bill. Tra i due si consuma l'ennesima discussione chiarificatrice in cui ancora una volta Bill si dichiara non umano: non ha battiti del cuore, non ha respiro, non ha impulsi elettrici nel suo corpo e tutto ciò che lo anima è la magia, la stessa che muove gli esseri viventi e che fa respirare anche la ragazza. Sookie ancora sconvolta da quanto accaduto nelle ultime ore, dichiara che vuole mettere fine a quello che c'è tra di loro, perché ha già rischiato due volte di restare uccisa a causa sua e non se la sente di andare oltre.
Sull'uscio di casa di Sam, Tara e il suo amico, nonché datore di lavoro, continuano a parlare di sé stessi. Quando nella conversazione spunta l'argomento sesso, si scopre che nessuno dei due lo pratica da mesi ormai e in breve tempo si ritrovano avvinghiati sul divano. Intanto, Jason e Dawn sono impegnati nei loro soliti giochi sessuali, ma l'idea che la ragazza sia stata con un vampiro non abbandona la mente di Jason e influisce sulla sua prestazione sessuale. Il ragazzo infatti interrompe la sua azione sul più bello, provocando l'ira di Dawn che gli rivela che quello con il vampiro è stato il miglior sesso della sua vita. La ragazza ordina quindi a Jason di uscire dal suo appartamento e al rifiuto del ragazzo gli punta contro una pistola, spingendo così Jason a darsela a gambe. Nel frattempo, Sookie torna da Bill per dirgli che ha paura di lui, ma che sente che la cosa giusta da fare è stargli accanto e che se non lo farà lo rimpiangerà per sempre. Per rassicurarla, il ragazzo la prende tra le braccia, la bacia teneramente e i due si ritrovano a fare l'amore. Purtroppo per Sookie è solo un sogno: la ragazza è infatti distesa sul proprio letto intenta a masturbarsi immaginando la scena.
Intanto, i tre vampiri oziano nella loro villa: Malcolm è depresso perché gli piaceva Jerry ma ha dovuto eliminarlo per punirlo, Diane lo conforta, mentre il vampiro pelato propone di andare a fare danni in una confraternita. Bill bussa alla loro porta e li mette in guardia dall'avvicinarsi nuovamente a lui e a Sookie. Ben presto la conversazione si trasforma in un dibattito sulla possibilità di agire come esseri umani e bere il sangue sintetico e il bisogno di liberare la propria natura di vampiri: "Se non possiamo uccidere le persone, a che serve essere un vampiro?" chiede Malcolm a Bill. Dopo aver visto Janella appesa senza vita a testa in giù, con il sangue che le scorre sul corpo, Bill abbandona la villa minacciando nuovamente i vampiri. Tornata a casa, dopo aver passato la notte da Sam, Tara viene affrontata da sua madre, come al solito ubriaca fradicia, che la riempie di insulti e la colpisce in testa con una bottiglia vuota. Arrabbiata e scoraggiata, Tara abbandona la casa e sua madre e si rifugia nell'appartamento di suo cugino LaFayette che ha appena trascorso un bollente tet-a-tet con un vecchio senatore.
Intento a leggere il giornale, che lo inquieta con la notizia che sta per essere aperto uno Starbucks a Marthaville, Sam viene raggiunto dal misterioso cane che in questi episodi ha seguito Sookie e Bill e che ora si scopre essere di sua proprietà. Intanto, Sookie si confida con sua nonna, raccontandole del dilemma che l'affligge, che la fa dannare tra quello che le consiglia la ragione e quello che prova il suo cuore. Sookie si dice impaurita, ma la donna la rassicura dicendole che fa sempre paura aprire il proprio cuore a qualcuno. Intanto, Jason bussa alla porta di LaFayette per chiedergli del viagra, ma il ragazzo gli risponde che a casa sua non c'è alcun farmaco legale e se vuole rinvigorire le proprie prestazioni sessuali non c'è nulla di meglio del sangue dei vampiri. Per ottenerne una fiala dovrà però fare qualcosa per lui: danzare in mutande di fronte a una telecamera, con indosso una maschera di Laura Bush, così che LaFayette possa vendere la sua esibizione sul suo sito web. Intanto, Sookie raggiunge la villa di Bill, notando le pessime condizioni in cui versa e sulle scale è nuovamente colta da un irresistible desiderio di masturbarsi. Ad interromperla è lo squillo del suo cellulare: Dawn non si è presentata a lavoro e Sam le chiede perciò il favore di andare a svegliarla. Sookie si reca all'appartamento della donna, ma la trova a letto priva di vita.
La paura di amare, la solitudine che accomuna tutti i personaggi, le difficoltà nel rapporto genitori-figli, l'ansia da prestazione sessuale, il dilemma tra essere e apparire: sono questi i temi principali di Mine, terzo episodio di True Blood, che continua a immergere i suoi personaggi in un'atmosfera dal fascino perverso e inquietante, mettendoli di fronte alle grandi questioni della vita. Particolarmente abbondante la presenza del sesso in questo episodio, da quello tra "diversi" (che sia quello tra un umano e un vampiro o tra un cuoco nero drogato e un vecchio senatore) a quello "necessario", come il rendez vous tra Sam e Tara, finiti a letto insieme per placare i propri bisogni, da quello eccessivo del sempre più esaltato Jason, fino alla masturbazione di Sookie che non potendo avere ciò che desidera è costretta a rifugiarsi nella fantasia. Tutto sembra ruotare intorno al sesso, per evitare di fare i conti con la realtà e con le sue preoccupazioni, i problemi e le responsabilità. Inoltre, si fa più evidente la sottotraccia omosessuale della vicenda, anche questa costretta in conflitti difficili da risolvere.
Intanto, i vari personaggi cominciano a emanare calore, svelandosi poco a poco allo spettatore che può finalmente entrare in sintonia con loro e capirne e giustificarne gli atteggiamenti. Finalmente Bill esce dal suo torpore e mostra di avere un carattere, mentre le preoccupazioni che affliggono Sookie non ci negano il divertimento che le sue reazioni ai deliranti vampiri inevitabilmente causano. La vicenda personale di Tara assume contorni sempre più drammatici, mentre la virilità e la foga di Jason devono scontrarsi con le proprie ossessioni, un altro argomento di estrema attualità oggi. E tra personaggi che invocano l'arrivo di Buffy o Blade per far fuori i detestati vampiri e la notizia che Starbucks sta per invadere anche la periferia del Sud degli Stati Uniti, il terzo episodio conferma True Blood come una delle serie più coinvolgenti degli ultimi tempi.