Uno dei ricordi più nostalgici della mia infanzia e della mia adolescenza riguarda il catalogo dei VHS, che mio padre aggiornava con una cura quasi maniacale ogni volta che in tv passavano un film degno, secondo lui e mamma, di essere registrato. E il film serale sul divano lo vivevo con la stessa sacralità di un rituale che non poteva per niente al mondo venire disertato, e che includeva addirittura alcune superstizioni che avevo inventato per l’occasione. Nevrotica e abitudinaria fin da bambina, ho riconosciuto via via nei film la mia routine necessaria più bella; e quando la mia migliore amica dell’epoca mi telefonava per chiacchierare della scuola e dei suoi palpiti sentimentali, io mi chiedevo perché lo facesse costantemente in prima serata, nell’orario dei film. Questa passione si è trasformata poco a poco in una laurea in Lettere con indirizzo cinematografico, nel mio romanzo “Sofia nel mio autunno nevrotico”, in tutti i miei racconti, da quelli della rubrica “Soundtrack” agli altri, e nel mestiere di speaker. Ovunque, dalla narrativa alle radio per cui collaboro, non solo descrivo i film e le serie che mi hanno conquistato, ma cerco di ricreare quel montaggio incalzante che alla vita sembra precluso, mentre ai racconti e alla musica no.
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Ghost - Fantasma: le 5 scene che sopravvivono nei nostri ricordi
Ghost - Fantasma compie trent'anni, e alcune scene sono talmente vivide nella nostra memoria che le porteremo sempre con noi, proprio come fa Molly con Sam: ecco le cinque più rappresentative.
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Alta Fedeltà: La Top 5 degli aspetti che ci rendono simili a Rob
Alta fedeltà, il film che vedeva John Cusack e Jack Black stilare continue "top 5", compie vent'anni, e ci ricorda che assomigliamo un po' tutti al protagonista per almeno cinque ragioni.
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Pretty Woman: 7 cose che abbiamo imparato dal film
Pretty Woman si è rivelato più istruttivo di quanto sospettavamo: ecco 7 cose che abbiamo imparato dal film che ha lanciato Julia Roberts nell'Olimpo delle star.
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La recensione di Someone Great: su Netflix la commedia con Gina Rodriguez, che indossa i panni di Jenny mostrandoci come le vere amiche guariscano ogni mal d'amore.
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Unicorn Store, la recensione: i sogni aiutano a crescere?
La recensione di Unicorn Store: su Netflix il garbato esordio alla regia di Brie Larson, che interpreta anche la protagonista ancorata alla sua infanzia e al suo mondo ovattato.
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Parigi è nostra, la recensione: tra vie parigine e flussi di coscienza
La recensione di Parigi è nostra: su Netflix, l'esordio di Elisabeth Vogler, un film che racconta di un amore giovane e di una Parigi scossa dagli attentati.
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Paddleton, la recensione: una bromance per una malattia da dimenticare
La recensione di Paddleton, il nuovo film su Netflix su un'amicizia maschile che riesce ad alleggerire perfino il cancro.
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Dirty John, la recensione: su Netflix, la storia di una donna che si fida troppo in fretta
La recensione di Dirty John, serie attualmente su Netflix tratta dall'omonimo podcast di successo, che insegna come l'apparenza possa ingannare, ma i segnali no.
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Recensione Il vizio della speranza, parabola tutta al femminile
La recensione de Il vizio della speranza: Edoardo De Angelis descrive un purgatorio di anime perse a Castel Volturno, dove Maria ritrova umanità e fiducia.
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Noi siamo Afterhours: Manuel Agnelli e la sua band a Roma 2018
Manuel Agnelli ci racconta come sia nato il film che, partendo dal concerto al Forum di Assago, celebra gli Afterhours nelle loro evoluzioni durate trent'anni.
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Il vizio della speranza: Edoardo De Angelis e il cast a Roma 2018
Edoardo De Angelis e il superbo cast de Il vizio della speranza raccontano, alla Festa del Cinema di Roma 2018, questa parabola al femminile.
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Recensione Nessuno come noi: storia di amori e amicizie su uno sfondo Eighties
La recensione di Nessuno come noi: le passioni e le grandi amicizie nel mondo dei diciassettenni e in quello degli adulti, non così diversi tra loro.
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Recensione La morte legale: per ricordare Sacco e Vanzetti
La recensione de La morte legale: un documentario che, ripercorrendo la realizzazione del film Sacco e Vanzetti, ci ricorda anche come la Storia si ripeta.
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Recensione Michelangelo - Infinito: un nuovo genere dalle infinite possibilità
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Recensione La libertà non deve morire in mare: un film che dovrebbe essere visto
La recensione di La libertà non deve morire in mare: il film di Alfredo Lo Piero racconta le vite dietro i numeri dell'immigrazione di cui non conosciamo i volti.
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Malati di sesso: "Gli adolescenti oggi hanno una sessualità disinvolta ma distorta da internet"
Claudio Cicconetti, affiancato da un produttore sempre presente durante le riprese e da attori autoironici, esordisce con un film sulla dipendenza dal sesso e si chiede come reagirà il pubblico al titolo provocatorio, che nasconde molto altro.
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Malati di sesso, carenti di humour
L'opera prima di Claudio Cicconetti, che parla in primis di dipendenza sessuale e a latere delle dipendenze tutte che guariscono grazie all'amore, vorrebbe essere sia divertente che profonda, e fallisce egregiamente in entrambi gli obiettivi.
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Famiglia allargata, e commedia scontata
L'opera prima di Emmanuel Gillibert, né naïve né politicamente scorretta, è solo molto banale e pesca tutti i luoghi comuni su scapoli incalliti e mamme single, riproponendoli senza alcun approfondimento né alcun'idea brillante che facciano distinguere questo film da migliaia di altri.
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"Easy" e "Love": due serial e cinque insegnamenti sull'amore
Le due argute serie create per Netflix dimostrano che in una relazione d'amore le incomprensioni sono normali, le gelosie anche, e lo può essere perfino il bisogno di rendere aperta la propria coppia. L'importante è parlarsi chiaro.
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Alexa & Katie, la sitcom sull’amicizia che guarisce anche il cancro
In questa sitcom per adolescenti firmata da Netflix, a volte leziosa, spesso naïve, si affacciano temi profondi come il senso di esclusione che colpisce tutti, genitori e figli, malati e non, e si ride di gusto più di una volta, perché lo humour intelligente non ha età.
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"Love love love", terza stagione per gli innamorati più goffi della TV
Più romantica, corale e forse meno graffiante, questa terza stagione dedica uno spazio maggiore ad alcuni personaggi irresistibili e, continuando a farci ridere del disagio di tutti, torna a farci ridere di noi stessi: sarà per questo che Love crea dipendenza.
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Ligabue parla del suo Made in Italy e delle persone “normali” che non alzano mai la voce
Il cantautore emiliano e tutto il cast raccontano quanta voglia di cambiare si nasconda dietro quei personaggi di provincia che vengono meno rappresentati al cinema, proprio in quanto né cattivi né fuori dall'ordinario.
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Made in Italy e l’epopea delle persone normali
Ligabue torna a dirigere un film di emozioni ambientato in una cittadina emiliana, e il tono didascalico che a volte si può insinuare viene stemperato dall'ottimismo che il regista riesce a trasmettere grazie a un amore per la vita sincero e contagioso.
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La linea verticale, il medical italiano che mancava!
Su Rai3 arriva una serie divertita e commossa su un uomo che si scopre malato, ma anche molto più vivo di prima, e su quei rapporti che è possibile stringere solo in ospedale.
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Lovesick 3 e il mal d’amore che ci tira su
Umorismo british e personaggi simpatici al centro di una storia che procede tramite continui flashback, secondo una narrazione più emotiva che cronologica che ci intrattiene con grazia
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Love: una seconda stagione di (quasi) amore
I primi episodi della seconda stagione sono romantici, in linea col titolo che nella prima stagione suonava antifrastico; gli ultimi invece si soffermano sulle ovvie difficoltà. Di certo la storia normale e insieme originalissima di Mickey e Gus ha ancora qualcosa di delicato e profondo da raccontarci.
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Smetto quando voglio – Masterclass: quando il sequel diverte anche di più
Sydney Sibilia ha affinato la regia e rinforzato la struttura, e la scalcinata banda di coltissimi narcotrafficanti diventa saga, fra vecchio e nuovo, citazionismo e ritmo travolgente, in un sequel esilarante che non perde un colpo.
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Proprio lui?, tra simpatici eccessi ed eccessiva lunghezza
Lo sceneggiatore di 'Ti presento i miei' dirige una commedia che spinge situazioni familiari simili oltre ogni limite, perché lo stesso personaggio di James Franco supera ogni limite. E l'accoppiata con Bryan Cranston è la formula vincente di un film che, se si accettano gli eccessi comici, fa indiscutibilmente ridere.
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Smetto quando voglio 2, una "masterclass" di action e risate con il cast
Il regista e tutto il cast raccontano, alla conferenza di "Smetto quando voglio - Masterclass", cosa voglia dire girare una saga e una action comedy in Italia.