Rocky, Sylvester Stallone torna a Philadelphia per il primo Rocky Day: "Continuate a combattere"

Dopo aver salito la celebre scalinata di Philadelphia, Sylvester Stallone ha celebrato Rocky, il film che gli ha cambiato la vita.

Rocky, Sylvester Stallone torna a Philadelphia per il primo Rocky Day: 'Continuate a combattere'

Quasi 50 anni dopo aver salito di corsa i gradini del Philadelphia Museum of Art nei panni di Rocky Balboa, Sylvester Stallone ha fatto ritorno là dove tutto ebbe inizio per il primo Rocky Day. L'attore 77enne è intervenuto per la celrbrazione che ha segnato il 48° anniversario dell'uscita negli Stati Uniti del dramma sportivo nel 1976.

In piedi su un palco vicino ai 72 gradini dove il suo pugile si allenava prima del combattimento, Sylvester Stallone ha ringraziato i presenti dichiarando: "La mia vita è cambiata quando sono entrato in quell'edificio, dopo aver salito questi gradini circa 20 volte quando ero molto, molto giovane. Sono entrato in quel museo e questo mi ha cambiato la vita sia sul piano fisico che spirituale. Dovreste assolutamente portare lì i vostri figli: non saranno più gli stessi quando usciranno."

"Grazie dal profondo del mio cuore. Non posso credere che abbiate fatto questo", ha proseguito il divo, riferendosi alla consegna delle chiavi della città che lo ha sorpreso prima del suo discorso.

Mai arrendersi

Stallone, affiancato dalla moglie Jennifer Flavin, ha sottolineato quanto fosse eccezionale assistere al primo Rocky Day:

"Ho girato il mondo, ho visto un sacco di cose. Ho avuto la fortuna di visitare siti meravigliosi - le Piramidi, il Colosseo - ma per qualche ragione, questi 72 gradini mi ispirano e mi emozionano. Quando arrivi in ​​cima, ti senti ispirato, speciale, pieno di speranza, felice e, soprattutto, orgoglioso di te stesso. Pensateci: quando arrivi in ​​cima e guardi fuori, ce l'hai fatta. Ti senti bene, perché per me, quando sei lassù, ti senti come se potessi essere il campione dei tuoi sogni. È una possibilità. È un briciolo di speranza".

La star ha poi ammonito il pubblico spiegando che "la vita è una lotta. È una lotta dura, quindi preparatevi. Vincerete qualche incontro e ne perderete molti. Ma la vera vittoria sta nel non arrendersi mai e nell'andare avanti per te stesso e per i tuoi cari, e stando in cima a questi gradini ti viene ricordato che tutto è possibile quindi continuate a lottare!"