Sono giornalista e critico cinematografico, sia nella bio di Instagram che nell’Albo professionale. Credo che Elvis sia ancora vivo, rivorrei indietro il Festivalbar, mi piacciono i colori al neon e amo i personaggi storti, fallibili, irrequieti. Non posso vivere al dì fuori di Roma, e se lo faccio scelgo solo New York. Perché il tramonto riflesso sul Chrysler Building è lo spettacolo più bello del mondo. Il cinema l’ho conosciuto nella videoteca sotto casa, che oggi è diventata una frutteria, noleggiando i film con Bruce Willis. Il film preferito lo scelgo senza pensarci troppo: Guida Per Riconoscere i Tuoi Santi di Dito Montiel. La serie tv? Non c’è nulla di meglio rispetto a Mad Men. Movieplayer.it è un ritorno, come Michael Jordan nel 1995 con i Chicago Bulls. Qui, giorno per giorno, scrivo e recensisco, approfondisco di film e di serie, e poi intervisto e chiacchiero con attori, attrici, registi. E sempre su Movieplayer.it seguo tre rubriche Twitch: cinema e sport, cinema indipendente americano e cinema italiano. Amo gli animali. Ho due cani, uno a spasso tra le stelle, l’altro che insegue i piccioni di Villa Borghese.
News e articoli
-
Da quando il Festivalbar non suona più, non è più estate
Rivogliamo indietro il playback delle nostre emozioni. È arrivato il momento di far tornare a far suonare l'evento che ha segnato quell'estate di sole, cuore e amore: il Festivalbar.
-
L'esorcismo – Ultimo atto secondo Joshua John Miller: il cinema horror è una questione di famiglia
"I franchise al cinema? Sono un flagello. Russell Crowe? Un grande attore, ci siamo affidati a lui". La nostra intervista a Joshua John Miller, regista de L'esorcismo - Ultimo atto.
-
Gasoline Rainbow: il Far West della Gen Z secondo Bill e Turner Ross
I Muppet, John Ford, l'Oregon e l'asfalto bollente: la nostra intervista ai Ross Brothers, registi del notevole Gasoline Rainbow. In streaming su MUBI.
-
Ricchi a tutti i costi, la recensione: una commedia dove è il cast a fare (ancora) la differenza
Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods, Claudio Colica tornano (più affiatati che mai) nel sequel Ricchi a tutti i costi, commedia Netflix votata all'intrattenimento sincero. In streaming dal 4 giugno.
-
The Penitent, la recensione: se l'opinione divergente si incastra in un film senza suggestioni
Luca Barbareschi adatta un (interessante) testo di David Mamet in un'opera che vorrebbe andare "contro", risultando però eccessivamente discorsiva nei suoi statici dialoghi.
-
L'esorcismo – Ultimo atto, la recensione: Russell Crowe per un dichiarato b-movie
Tra thriller ed horror, tra ammiccamenti 90s e lo sguardo torvo di Russell Crowe, vi raccontiamo com'è L'esorcismo - Ultimo atto nella nostra recensione.
-
Quell'estate con Irène, la recensione: Carlo Sironi e l'estate come idea di (rarefatto) cinema
Sospeso, quasi intangibile, tra magia e memoria: la malinconia d'agosto diventa un coming-of-age pittorico e luminoso. La nostra recensione di Quell'estate con Irène diretto da Carlo Sironi. Al cinema dal 30 maggio.
-
Anora, Sean Baker e la Palma d'Oro: il cinema americano è morto, il cinema americano è vivo
Il riconoscimento (meritato) di Cannes a Sean Baker è sintomatico: il cinema USA è in crisi d'identità, e per salvarsi non guarda più ai numi tutelari (Coppola, Cronenberg, Mann, Scorsese), bensì alle nuove voci. Proprio come avvenne negli Anni Sessanta con la New Hollywood.
-
Cannes 2024: i film preferiti dalla redazione
Giunti alla fine, è tempo di bilanci e di riepilogare quello che più abbiamo amato, e che più ci ha deluso, a Cannes 2024. Da The Substance a Emilia Perez, i nostri film preferiti di questa edizione.
-
The Seed of the Sacred Fig, recensione: la voce irregolare di Rasoulof per un grande film militante
The Seed of the Sacred Fig di Mohammad Rasoulof è un thriller domestico che scava nel profondo di una resistenza artistica e sociale, in netta opposizione al regime teocratico iraniano. Presentato in concorso a Cannes 77.
-
Palm Dog 2024: la grande (e tenera) vittoria del cane Kodi, protagonista di Dog on Trial
Coccole, occhi dolci, qualche abbaio e tanta dolcezza: siamo stati alla premiazione della Palm Dog Woopets 2024 di Cannes 77, che ha visto trionfare Kodi, protagonista del bel Dog on Trial di Laetitia Dosch.
-
Beating Hearts, la recensione: il pacchiano romanticismo criminale di Gilles Lellouche
Smanioso, coreografico, lunghissimo: Beating Hearts di Gilles Lellouche è un'epopea romantica che vive in simbiosi con il suo contesto crime. Potrebbe piacere, nonostante tutto. In concorso a Cannes 77.
-
Parthenope: Celeste Dalla Porta è il miracolo di San Gennaro per il nuovo cinema italiano
L'ironia e l'ardore, l'eleganza e la bellezza. Come Napoli, come l'estate, come il primo amore. Paolo Sorrentino si affida all'incoscienza impetuosa di un'attrice già irrinunciabile: Celeste Dalla Porta.
-
Motel Destino, la recensione: il film sudato e ansimante di Karim Aïnouz è un bluff tropicale
La recensione di Motel Destino: torbido e saturo, umido e onirico, quello di Karim Aïnouz vorrebbe essere un thriller al neon che, però, non ha la giusta capacità narrativa. In concorso a Cannes 77.
-
Grand Tour, la recensione: il cinema ardimentoso di Miguel Gomes è un viaggio per immagini
La recensione di Grand Tour: un diario di viaggio che mischia Salgari, il colonialismo e l'amore per il cinema. Quello di Miguel Gomes non è di certo un film facile, tuttavia ha la capacità di affascinare grazie alle immagini. Presentato a Cannes 77.
-
Anora, la recensione: la sexy, scalmanata ed emotiva rom-com di Sean Baker
Coney Island, e poi la fotografia controluce, le risate e il temperamento di Mikey Madison. Anora di Sean Baker è un altro grande film. La nostra recensione da Cannes 77.
-
The Apprentice, la recensione: il film di Ali Abbasi è un'istantanea perfetta del turning point americano
Donald Trump, Roy Cohn e New York sono i tre piani inclinati di The Apprentice di Ali Abbasi, esempio di storytelling che diventa cinema di altissima fattura. Protagonisti Sebastian Stan e Jeremy Strong.
-
Rumours, la recensione: Cate Blanchett e una satira pasticciata e inconsistente
La recensione di Rumours: satira, farsa, goliardia che prende di mira i potenti della terra riuniti per un G7 apocalittico. Buono lo spunto, svolgimento decisamente discutibile. Tra i protagonisti Cate Blanchett e Rolando Ravello. A Cannes 77.
-
Dog on Trial, recensione: l'idealismo di Laetitia Dosch per un film in difesa della giustizia
Non chiamatela commedia: Dog on Trial di Laetitia Dosch è una presa di posizione a tutela dei diritti di chi viene umiliato e incompreso da una Legge che non esiste. La nostra recensione.
-
The Balconettes, recensione: Noémie Merlant e un film sudato, chiacchierone e splendidamente femminista
La recensione di The Balconettes: il cinema spregiudicato di Noémie Merlant diventa una brillante e colorata insurrezione femminile. Presentato a Cannes 77.
-
Christmas Eve in Miller's Point, la recensione: se il Natale diventa un nostalgico esercizio di stile
La recensione di Christmas Eve in Miller's Point: quello di Tyler Taormina (prodotto da Michael Cera) è un flusso continuo che segue una famiglia italoamericana riunita per Natale. A tratti snervante, e poco inclusivo verso lo spettatore. Presentato alla Quinzaine di Cannes 77.
-
I tradimenti, la recensione: Paul Schrader e l'inesorabile discesa della cultura americana
La recensione de I tradimenti (Oh, Canada): a tratti confuso, e probabilmente anticlimatico, il film di Paul Schrader trova però la sua logica nell'affrontare la morte come metafora dello stato artistico occidentale. Protagonisti Richard Gere, Jacob Elordi, Uma Thurman.
-
Three Kilometres to the End of the World, recensione: l'asciuttezza grammaticale come idea di (ottimo) cinema
La recensione di Three Kilometres to the End of the World: il rumeno Emanuel Parvu dirige un dramma in widescreen dimostrando di saper tradurre al meglio una sceneggiatura acuta e attuale. Presentato a Cannes 77.
-
The Girl with the Needle, la recensione: quando il dramma diventa manierismo
La recensione di The Girl with the Needle: Magnus von Horn parte da una storia vera per un film che si rifà all'espressionismo tedesco, caricando l'estetica ma restando comunque in superficie. Presentato a Cannes 77.
-
Bird, la recensione: perdersi (e ritrovarsi) nei cieli di Andrea Arnold
La recensione di Bird: Andrea Arnold ricerca la bellezza rileggendo il suo cinema come se fosse un fiaba surreale. Imperfetta ed emotivamente rilevante. Protagonisti Nykiya Adams, Barry Keoghan, Franz Rogowski. Presentato in Concorso a Cannes 2024.
-
Cannes 2024: Léa Seydoux, Greta Gerwing e il MeToo che scuote (finalmente) il cinema francese
"Qualcosa sta cambiando". In conferenza stampa, Léa Seydoux e Greta Gerwing hanno rimarcato quanto sia essenziale spostare il dibattito del #metoo verso una direzione corretta. Peccato che c'è chi voglia però "un festival senza polemiche".
-
4 film per 4 generi: cinema italiano per tutti i gusti su NOW
Adagio, C'è ancora domani, La Chimera, Palazzina LAF: quattro grandi film per quattro generi diversi da vedere in streaming su NOW.
-
I migliori film da vedere su Prime Video (Maggio 2024)
I film più belli da vedere in streaming su Amazon Prime Video: la nostra classifica aggiornata a Maggio 2024, tra le novità e i titoli imperdibili.
-
Pechino Express: la vittoria dei Pasticcieri per un'edizione da record
"Il viaggio? Nessuno show, ma una grande esperienza di vita". Il nostro incontro con i vincitori e con le finaliste di Pechino Express 2024. Un'edizione da record, da vedere e rivedere in streaming su NOW.
-
El Correo, la recensione: storia tanto vera quanto falsa per un crime movie che intrattiene
La recensione di El Correo: dalla Spagna l'epopea criminale di trafficante di denaro, per un film che riesce ad intrattenere e, a tratti, anche a divertire. Su Netflix.